CAMPOBASSO – Con Blanca Quiñonez che non è mai tornata in Ecuador ed è rimasta a Campobasso per la riabilitazione dopo un piccolo intervento chirurgico cui si è sottoposta dopo lo scudetto con l’under 17 femminile, nel weekend dopo Ferragosto inizierà ad animarsi il capoluogo di regione con l’arrivo delle componenti il roster della prima squadra La Molisana Magnolia Campobasso. Per i #fioridacciaio, infatti, le vacanze sono agli sgoccioli e, dal 21 agosto, sarà nuovamente tempo di sudare.
TUTTI ALL’ARENA – L’Arena – teatro dei confronti interni in campionato delle rossoblù – accoglierà le proprie beniamine per un ciclo di lavoro particolarmente canonico nella preparazione precampionato delle molisane: ossia le sei settimane in vista dell’avvio al campionato. Per le rossoblù ci sarà un lavoro costante con il confermato preparatore fisico Walter Brandoni con attenzione a tutti i singoli dettagli.
OCCASIONI DI GIOCO – Per una squadra con diversi mutamenti non mancheranno le opportunità di confronto tecnico oltre gli stessi allenamenti. Molto fitto il calendario delle amichevoli che partirà il 2 settembre all’Arena alle ore 17 con la sfida contro l’Umbertide di A2. Si proseguirà poi, sette giorni dopo, con un antipasto di serie A1 in occasione della trasferta al PalaBubani di Faenza. Due, poi, i quadrangolari inseriti nel programma: il 16 e 17 settembre in casa a Campobasso con la sesta edizione del torneo ‘Campobasso per lo sport’ organizzato, nella circostanza, dalla Cestistica Campobasso e con al via anche il Battipaglia dell’ex Bonasia tra le avversarie nel torneo di A1 ed i due team di A2 delle Panthers Roseto e del Basket Roma (con le capitoline matricole della seconda serie nazionale) e, sette giorni dopo, quello di Agropoli con i tre team di A1 di Oxygen Roma, Ragusa e Battipaglia.
COACH A RAPPORTO – Un percorso particolareggiato voluto con forza da coach Mimmo Sabatelli. «Abbiamo un gruppo – spiega il trainer che sarà supportato dall’assistente Giustino Altobelli con il responsabile del vivaio Gabriele Diotallevi che altrettanto sarà nello staff durante la prima fase – con diversi innesti e sarà fondamentale sfruttare queste settimane di lavoro per avere una base importante. Poter disputare diverse amichevoli, tra l’altro, ci aiuterà a strutturare al meglio le nostre regole e a dare sostanza alla base del nostro gioco».
ROSSOBLÙ SUL PALCO – Prima del via alla preparazione, tra l’altro, il club rossoblù sarà anche al centro di una cerimonia di premiazione. Giovedì 10 agosto, a Montorio nei Frentani, una delegazione del team salirà sul palco dell’evento ‘Noi artisti di questa terra’ (giunto alla sua ventisettesima edizione ed in programma a partire dalle 21) per ricevere il riconoscimento come realtà sportiva dell’anno 2023 in Molise.
GIACCHETTI SUDA – Tra i #fioridacciaio, alle prese comunque in una serie di lavori di carattere personalizzato, oltre a Kunaiyi impegnata con la nazionale nigeriana, c’è anche Emma Giacchetti all’opera con il gruppo dell’Italbasket under 16 di stanza a Castel San Pietro e alle prese con una serie di amichevoli in vista degli Europei di categoria in programma a Smirne in Turchia dall’11 al 19 agosto.
OPENING DAY VENETO – Intanto, la Lega Basket Femminile ha ufficializzato la sede dell’Opening Day. Saranno Schio ed il PalaRomare ad ospitare i confronti della prima giornata con le magnolie che scenderanno in campo domenica primo ottobre alle ore 16.15 contro la Dinamo Sassari.
KUNAIYI FESTEGGIA – Proseguono nel frattempo le soddisfazioni per la pivot nigeriana delle rossoblù Pallas Kunaiyi. Assieme alle ‘tigri’ (questo il soprannome della selezione bianco verde), il nuovo totem campobassano ha raggiunto la finale ai campionati continentali africani in programma in Ruanda. In semifinale, il team ha superato proprio le padrone di casa con uno scarto abbastanza ampio certificato dal 79-48 finale, un +31 al termine di una gara sempre in pieno controllo. Per le nigeriane, che in caso di successo centrerebbero la quarta affermazione consecutiva (un vero e proprio record), in finale ci sarà l’incrocio con il Senegal che ha avuto la meglio (75-65) sul Mali, oltre che la certezza della conquistata qualificazione per i tornei di accesso alle Olimpiadi di Parigi in programma a febbraio con la prospettiva a cinque cerchi dietro l’angolo. Intanto, in semifinale, per il neo #fioredacciaio prova davvero di spessore. Partendo dallo starting five 26’41” sul parquet con 10 punti 5/6 al tiro, nove rimbalzi (di cui due in attacco), un assist ed una stoppata per un plus-minus di 11 ed una valutazione di 18.
Un cammino senza soluzione di continuità anche in un periodo, sulla carta, senza attività primarie del club. La Molisana Magnolia Campobasso continua ad essere protagonista coi suoi #fioridacciaio in giro per il mondo, raccogliendo tra l’altro risultati di tutto rilievo.
GIACCHETTI AZZURRA – A Smirne, in Turchia, con la nazionale under 16 Emma Giacchetti vivrà la sua seconda esperienza continentale dell’estate 2023 vestendo la casacca azzurra dopo quella dell’Under 18 con cui, sempre in Turchia ma a Konya, ha saputo mettersi in mostra pur essendo la più giovane dell’organico. Stavolta, tra le pari età, è annunciata come uno dei riferimenti assoluti del gruppo affidato a Giovanni Lucchesi. Per la selezione tricolore inserimento nel gruppo C con esordio contro Israele venerdì alle 13, sfida alla Croazia sabato alle 13 e, infine, domenica alle 20.30 il match con la Polonia.
ŠROT AL VERTICE – Ad indicare la strada alla giocatrice marchigiana l’ala slovena delle magnolie Zala Šrot, fresca del titolo europeo under 20 nella Division B con promozione alla Top 16 continentale ottenuto domenica. A Craiova, in Romania, con la Slovenia la giocatrice balcanica nel gruppo C ha superato, nei derby territoriali, Croazia e Kosovo, cedendo solo all’Olanda. Nel cammino della fase ad eliminazione diretta, poi, sono arrivati i successi su Islanda (nei quarti), Svizzera (in semifinale) e Germania in occasione della finalissima. Per la giocatrice rossoblù un totale di 114 minuti giocati (18’54” di media a partita) con cinque stoppate date durante tutto il torneo ed una media di quattro rimbalzi a contesa.
KUNAIYI MAESTRA – Il giorno precedente, in Ruanda, la pivot nigeriana Pallas Kunaiyi con le tigri (così sono conosciute nell’ambiente) ha centrato il quarto titolo continentale consecutivo dominando l’Afrobasket. Per le ‘verdi’ cinque gare e cinque successi (Congo ed Egitto nel girone eliminatorio, Mozambico ai quarti, Ruanda in semifinale e Senegal nella finalissima) con biglietto assicurato per i tornei di qualificazione olimpica con la possibilità di intascare, a febbraio, un ticket con vista su Parigi. Per il centro delle magnolie 41 rimbalzi nel corso della manifestazione (8,1 a gara) con ben dodici offensivi ed una valutazione media di dodici.
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