CAMPOBASSO – Continuità, orgoglio, gioia ed entusiasmo. Parole d’ordine che faranno da cornice alla stagione – la settima – dell’epopea La Molisana Magnolia Campobasso sapientemente racchiuse nella serata di presentazione del roster rossoblù che, in un’Arena partecipe e piena di entusiasmo, ha portato con sé tutta una serie di emozioni e sorprese di rilievo.
MUSICA DI SUPPORTO – Alla presenza del giovanissimo prodigio del sassofono Francesco Di Pietro – compagno di avventura del team anche in altre presentazioni ed in occasione della finale tricolore under 17 – la serata è trascorsa in grande scioltezza con momenti di carattere istituzionale alternati ad aspetti di carattere prettamente sportivo.
FIORE ALL’OCCHIELLO – In un cammino che ha avuto in Michaela Marcaccio il trait d’union di tutto l’evento, a prendere la parola, dopo la citazione sul basket di Garnett e l’ulteriore riferimento allo sport come valore costituzionale, sono stati in avvio il presidente del consiglio regionale Quintino Pallante ed il numero uno della Federbasket Molise Giuseppe Amorosa.
Per Pallante «Magnolia è fiore all’occhiello del Molise per come promuove anche la regione all’esterno e per la sua continuità».
Un aspetto – quest’ultimo – su cui si è soffermato anche Amorosa «vicino a questo progetto prima come amico e ora quale dirigente federale».
ROSTER IN VETRINA – A portare i tifosi presenti in tribuna all’atmosfera campionato ha poi pensato lo speaker Mario Faraone chiamando sul parquet la mascotte Spighetto, le quindici giocatrici del roster e lo staff tecnico, medico e di dirigenti di supporto alla squadra.
Intervistati, sul parquet, coach Mimmo Sabatelli si è soffermato su di un gruppo «già proiettato sul campionato», Stefania Trimboli non ha mancato di far emergere il suo lato di amante del Sud («L’obiettivo ce l’abbiamo ben chiaro in testa, ma per scaramanzia non lo riveliamo. Cosa dico ai tifosi? Di continuare ad esserci vicini») e la presidente Antonella Palmieri ha sottolineato la resilienza ed il lavoro di una società chiamata a fare sport, in un contesto con profondi mutamenti legati al lavoro sportivo e ai vincoli, in una realtà come quella molisana.
ROSTER IN VETRINA – A portare i tifosi presenti in tribuna all’atmosfera campionato ha poi pensato lo speaker Mario Faraone chiamando sul parquet la mascotte Spighetto, le quindici giocatrici del roster e lo staff tecnico, medico e di dirigenti di supporto alla squadra.
Intervistati, sul parquet, coach Mimmo Sabatelli si è soffermato su di un gruppo «già proiettato sul campionato», Stefania Trimboli non ha mancato di far emergere il suo lato di amante del Sud («L’obiettivo ce l’abbiamo ben chiaro in testa, ma per scaramanzia non lo riveliamo. Cosa dico ai tifosi? Di continuare ad esserci vicini») e la presidente Antonella Palmieri ha sottolineato la resilienza ed il lavoro di una società chiamata a fare sport, in un contesto con profondi mutamenti legati al lavoro sportivo e ai vincoli, in una realtà come quella molisana.
La stessa presidente Palmieri ha poi svelato le divise – per le gare in casa e per quelle in trasferta – che accompagneranno i #fioridacciaio durante tutta la prossima stagione.
MUSICA E PAROLE – Un ulteriore brano alla voce ed al sassofono di Francesco Di Pietro ha anticipato i ringraziamenti allo staff orbitante intorno al team e gli interventi dell’assessore comunale allo sport Luca Praitano, della delegata del Coni Point di Campobasso Pina Calcagnile e del coordinatore regionale di Sport e Salute Angelo Campofredano.
Calcagnile ha messo in evidenza lo sport come riferimento, Campofredano, dal canto suo, ha sottolineato l’empowerment tutto in rosa al vertice di un club impegnato con forza anche nella promozione di un sano e corretto stile di vita. Infine, Praitano ha parlato di Magnolia come di un patrimonio non solo cittadino, capace, oltre che di essere un vero e proprio riferimento, di creare un movimento e di far avvicinare alla disciplina cestistica tante persone di tutte le età.
JUNIOR HAVE THE POWER – A suggellare la serata un momento interamente dedicato al settore giovanile aperto dall’elencazione dello staff di tecnici e dirigenti – nel vivaio in rosa assieme a Roberta Di Gregorio, tra le allenatrici, ci sarà spazio anche per un altro nome illustre della pallacanestro in rosa come Valeria Battisodo – e, nel ricordo del Trofeo Coni under 14 vinto con un quartetto tutto di #fiorellinidacciaio e dei quarti di finale raggiunti a livello nazionale dall’under 15, sulle note di We are the Champions è stato dato spazio alle giocatrici impostesi a Pordenone alle finali nazionali under 17, che hanno fatto la storia del movimento sportivo molisano, portando in regione il primo scudetto di un team territoriale. Per loro e per lo staff (con il dirigente Mauro Moffa che ha ricordato le emozioni di quel momento) la sorpresa finale di tutto rilievo del disvelamento di due murales che faranno da sempiterno ricordo dei momenti di celebrazione del tricolore in quello che è l’androne principale di ingresso nell’ambito centrale dell’Arena.
BRINDISI AUGURALE – Il cui foyer, come spesso accade negli eventi lieti in casa rossoblù, è stato teatro di un happening con rinfresco e brindisi augurale in vista di un campionato sempre più dietro l’angolo, aperto dal match di domenica al PalaRomare di Schio contro la Dinamo Sassari.
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