La Molisana Magnolia – Ragusa: la presentazione della partita

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Dedic, Kunaiyi e Mistinova – photocredit: Maurizio Silla

Nel match in diretta televisiva con le iblee le campobassane determinate a far bene. Una ex per fronte: Kacerik e Nikolikj

CAMPOBASSO – Ritrova l’atmosfera dell’Arena e lo fa per un match storico – il ritorno del massimo torneo cestistico in rosa sulla Rai – La Molisana Magnolia Campobasso. Per la quarta d’andata i #fioridacciaio di coach Mimmo Sabatelli, nell’impianto amico, andranno ad affrontare la Virtus Eirene Ragusa, confronto che nel novero delle quattro stagioni di A1 delle magnolie è sempre stato di quelli molto intensi.

IL DITO E LA LUNA – Da parte sua, il trainer delle rossoblù guarda, contemporaneamente, al dito come alla luna. «Sicuramente sarà una gara di grande fascino anche per l’essere un posticipo televisvo e questo rappresenterà un aspetto in grado di rendere ancora più affascinante la contesa. Da parte nostra, però, è ugualmente significativo il fatto di esibirci davanti ai nostri tifosi con la volontà di proseguire nel nostro percorso, ripartendo da quello che è stato il terzo quarto di domenica scorsa al PalaRomare in casa della corazzata Schio. Ci aspetta una sfida molto intricata, ma con l’aiuto dei nostri tifosi avremo tutte le opportunità di gettare il cuore oltre l’ostacolo».

PRIMA E DOPO – In questa stagione, peraltro, i due team si erano già incrociati in precampionato. Era il 23 settembre e, per la semifinale del torneo di Agropoli, le iblee si imposero sulle molisane per 69-61.

«Due contesti completamente differenti con delle squadre che stavano lavorando sulla propria identità e che tra l’altro dovevano fare i conti con delle assenze (Silvia Pastrello tra le isolane, Blanca Quiñonez tra le campobassane, ndr). Quello che ci attende sarà, a tutti gli effetti, ben altro tipo di confronto».

ANTAGONISTA ATTREZZATA – Le isolane affidate all’ex commissario tecnico dell’Italbasket rosa Lino Lardo hanno un’impronta azzurra di non poco conto potendo contare, oltre a Pastrello, anche su Laura Spreafico, Ilaria Milazzo e Maria Miccoli che vanno ad aggiungersi al poker di straniere formato dalla statunitense Jasmine Thomas, dalla lituana Laura Juškaitė, dalla slovacca Ivana Jakubcová e dalla pivot nigeriana Oderah Chidom. Tra le iblee anche un’ex rossoblù come la macedone Matea Nikolikj (l’altra ex di giornata è Martina Kacerik tra le campobassane).

«Sono una squadra attrezzata per vincere il campionato – racconta Sabatelli – a pesare sul loro cammino, sinora, delle sfide con le big del torneo ed il turno di sesto, ma a mio avviso subito dietro le tre corazzate figurano loro per valori».

SETTIMANA FELICE – Da parte loro, le magnolie arrivano alla contesa al termine di una settimana molto proficua. «Abbiamo lavorato al meglio. È stata una settimana intensa in cui abbiamo analizzato anche le situazioni meno positive della trasferta di Schio. Lo abbiamo fatto con tanta voglia e soprattutto col sorriso, aspetto che rende sempre buona l’atmosfera all’Arena».

FILOSOFIA CHIARA – Con certezza, anche contro le isolane, l’impianto tattico delle campobassane non muterà affatto. «Hanno diversi punti di riferimento e dovremo difendere forte, prestando grande attenzione su elementi come Spreafico, Juškaitė e Thomas, ma un po’ tutte saranno le giocatrici da tenere d’occhio», aggiunge Sabatelli.

PUBBLICO AMICO – Pronto a far sentire anche con forza il proprio appello per il pubblico di fede rossoblù. «I nostri tifosi sono fondamentali e, senz’altro, in una gara come questa vorranno far sentire ancor di più il proprio sostegno. In quelli che saranno i momenti meno concreti della contesa, sono certo che potremo prendere forza dalla loro energia e provare a fare di tutto per centrare un referto rosa che sarebbe fondamentale per il nostro cammino».

DETTAGLI A LATERE – In una penultima domenica di ottobre che avrà la palla a due alle ore 20 e la diretta televisiva sul canale 58 del digitale terrestre Rai Sport (visibile anche su satellite a tredici gradi ad Est), a dirigere la contesa una terna tutta maschile con provenienza giuliana come quella composta dai triestini Stefano Wasserman e Matteo Coiaz e dal goriziano Massimiliano Spessot.