La Molisana Magnolia – Sesto San Giovanni 70-76 dts: il racconto

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Trimboli in pressione – photocredit: Maurizio Silla

Alle rossoblù non basta una Quiñonez in grande spolvero. Domenica in Lombardia necessario il successo per arrivare a gara 3

CAMPOBASSO – Parte con una sconfitta il percorso playoff per La Molisana Magnolia Campobasso. All’Arena le rossoblù devono cedere dopo ben due tempi supplementari ad un Sesto San Giovanni che riesce a venir fuori con il sorriso dopo cinquanta minuti di autentiche emozioni, perfetta conferma di un quarto particolarmente equilibrato in grado di tenere letteralmente incollati alle sedie i tifosi di entrambi i club per l’ulteriore (o gli ulteriori) episodi della serie.

ALL’INSEGUIMENTO – L’avvio delle magnolie è diesel con le ospiti che vanno sullo 0-6. Coach Sabatelli, dopo tre minuti senza canestri, chiede alle sue una reazione, ma si ritrova costretto a chiamare time-out sullo 0-9. Quiñonez dalla linea dei liberi sigla il primo punto dei #fioridacciaio. Il 50% ai tiri liberi tiene ancora lontane le campobassane col pubblico dell’Arena che inizia ad alzare i decibel supportato dal canestro di Quiñonez. Dedić dalla lunetta riporta le rossoblù a meno cinque. Poi Morrison con una tripla manda in estasi i tifosi molisani, ma le geassine riprendono due possessi pieni di vantaggio (9-15), ma le molisane riescono a rientrare sino al meno due con cui si chiude il quarto (13-15).

CAMBIO DI ROTTA – Le ospiti volano sul +8 in avvio di secondo quarto. Kunaiyi si fa sentire, poi Kacerik con una tripla riporta le magnolie ad un solo possesso di distacco (18-21). Dedić va a segno, poi Mištinová con una tripla sigla il primo vantaggio di serata (e al tempo stesso il sorpasso) per le rossoblù. Quiñonez va in fuga per il +3 (25-22). Ancora Mištinová allunga, poi Trimboli va a segno dall’arco dei tre punti per il 30-25. Quiñonez con una tripla aumenta il margine, poi Mištinová con un buzzer-beater chiude il periodo con due possessi pieni di vantaggio (36-30) per i #fioridacciaio.

ALTI E BASSI – Con iniziative su di un fronte e sull’altro neutralizzate dalla difese, i canestri di Kunaiyi regalano alle magnolie il vantaggio in doppia cifra (42-32), che Kacerik conserva. Sesto San Giovanni reagisce e con un parziale di 11-0 si riporta avanti con un buzzer-beater stavolta di Trucco (45-46).

TENSIONE TOTALE – Quattro punti in successione di Quiñonez ribaltano nuovamente la contesa. Dedić ai liberi mette a segno il +5 (51-46). A cronometro fermo Quiñonez amplia il margine (53-46). Sesto San Giovanni si riavvicina, ma Trimboli va a segno dall’arco dei tre punti. Le ospiti rispondono ora colpo su colpo e si riavvicinanano sino al meno uno del 56-55. Ancora Trimboli va a segno per il 59-55. Sesto San Giovanni dimezza lo scarto, ma Morrison dalla lunetta mette a segno il +4 (61-57). Sesto San Giovanni impatta nuovamente ed il 61 pari è il prologo dell’overtime.

QUESTIONE DI DETTAGLI – Sesto San Giovanni realizza il primo canestro del supplementare, ma Kunaiyi impatta. Si prosegue all’insegna dell’equilibrio assoluto con un punteggio che, alla fine del primo overtime, vede le due squadre ancora in parità. Nel secondo supplementare è Sesto San Giovanni nuovamente a siglare il primo canestro, Trimboli impatta dalla linea dei liberi. Sei punti in successioni delle lombarde, allontanano le ospiti sul +6 (70-76) con cui le geassine concludono la contesa.

IL PENSIERO DEL COACH – In sala stampa, nella conferenza post partita, il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli non nasconde il disappunto, proprio e di tutto l’entourage rossoblù.

«È un peccato cedere così – argomenta – perché anche stasera ci siamo spenti due volte con la palla in mano. È avvenuto sia alla fine dei tempi regolamentari quando potevamo portare a casa il successo che alla fine del primo tempo supplementare quando abbiamo avuto l’occasione di chiuderla lì».

«Sono entrambe situazioni figlie della nostra relativa esperienza a fronte, invece, della loro maggiore conoscenza di simili situazioni. Inoltre, Dotto ha avuto una serata incredibile con percentuali assolute e canestri anche fortunosi, ma figli del crederci sino in fondo», aggiunge.

«Quel che più mi rammarica – chiosa Sabatelli – è il non aver messo attenzione in alcune fasi della partita su determinati dettagli difensivi, che avevamo preparato diversamente, venendo di conseguenza puntualmente punti. Siamo una squadra giovane, che ha dato vita ad un grandissimo campionato. Ai playoff, però, tutto si azzera ed i dettagli sono determinanti. Il parquet ha tributato il migliore riscontro per le nostre avversarie, ma siamo pronti a vendere cara la pelle da loro, anche se sarà molto difficile».

DOMENICA IN CAMPO – Sotto 1-0 nella serie, domenica le magnolie saranno in Lombardia a Sesto San Giovanni ospiti del quintetto rossonero con davanti un solo risultato: quello del referto rosa per portare la serie all’eventuale decisiva gara tre di domenica primo maggio all’Arena con palla a due alle ore 20. Diversamente, il percorso in campionato delle rossoblù terminerebbe con l’ultima domenica di aprile.