Problemi fisici per Di Costanzo fuori dalle rotazioni. Liguri e campobassane hanno confermato l’impianto base. Il coach Sabatelli: «Puntiamo a riscattarci. Necessario avere ben altro approccio»
CAMPOBASSO – Un esame di rilevanza capitale. La sfida alla leader del girone Sud dell’A2 femminile con la volontà di riscattare – e subito – il passo falso patito, sabato scorso, con l’Umbertide. Per La Molisana Magnolia Campobasso il calendario, all’undicesimo turno, riserva la gara in casa della capolista Cestistica Spezzina. Le liguri sono formazione in piena salute, come peraltro testimoniato dal netto successo (70-58) in casa dell’Ariano Irpino, sesta affermazione di una serie iniziata lo scorso 27 ottobre con l’High School Basket Lab. Per le spezzine, sinora, solo sorrisi sul parquet amico del PalaMariotti con l’unico stop registrato, invece, in casa del Faenza prima di dare il via all’attuale striscia.
CORSI E RICORSI – In quella che sta ormai divenendo una ‘classica’ del raggruppamento, per i #fioridacciaio c’è come riferimento il netto exploit della scorsa stagione, arrivato dopo una sconfitta interna (nella circostanza con Palermo) da riscattare. Nella prima stagione in cadetteria delle molisane, invece, la gara in Liguria rappresentò motivo di rimpianto con un parziale di 13-0 patito sul finale con cui venne gettato alle ortiche un invitante +7 (56-63).
ALLA RISCOSSA – Al di là di quanto raccontato dal passato, però, per il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli l’obiettivo specifico – nell’universo delle magnolie – deve essere quello di un riscatto.
«Dobbiamo reagire e questo deve avvenire con una prestazione di carattere e determinazione. Poi il campo emetterà il suo verdetto, ma dovremo dimostrare di esserci. Sappiamo che troveremo un’antagonista temibile peraltro sul suo campo e che dovremo far fronte a diverse difficoltà, ma mi attendo un atteggiamento di sostanza per cercare di mettere da parte le incertezze della gara con l’Umbertide».
ANALISI A FREDDO – La gara con le tiberine è stata oggetto di approfondimento in settimana tra lo staff tecnico ed il roster rossoblù.
«Ci siamo confrontati – spiega Sabatelli – convenendo sul fatto che sia necessario avere un cambio di passo. Contro l’Umbertide non abbiamo approcciato la contesa nel migliore dei modi, sulla scia, peraltro, di quanto avvenuto anche in alcune gare precedenti. Ed è per questo che d’ora in avanti serviranno un avvio ed un piglio differenti».
DI COSTANZO OUT – Nel complesso, a dare manforte alle considerazioni del trainer campobassano ci sono anche le condizioni di forma generali del gruppo dei #fioridacciaio.
«La squadra sta abbastanza bene fisicamente – aggiunge – l’unica che non avrà un ruolo effettivo nella contesa sarà Lucia Di Costanzo per degli acciacchi che hanno finito per condizionarla nella settimana di avvicinamento».
QUADRO LIGURE – Sull’altro fronte, al pari delle campobassane, anche La Spezia è formazione che ha confermato lo zoccolo duro del roster della passata stagione. Alla corte di coach Corsolini sono rimaste, tra le altre, la play croata Packovski, la guardia Templari, le ali Tosi e Olajide e la pivot Sarni cui si è aggiunta, quest’estate, l’ala-pivot con ampia esperienza in A1 Nene Diene.
«Sono due formazioni – conferma lo stesso tecnico campobassano Mimmo Sabatelli – che, nell’ultimo torneo, si sono giocate sino alla fine i primi due posti della regular season e, da quell’impianto, hanno deciso di ripartire. Non a caso La Spezia è indicata da diversi osservatori come una delle favorite per il salto nella massima serie, segnale evidente di quelle che saranno le difficoltà da affrontare».
PIANO PARTITA – Aspetti che, necessariamente, vanno ad intrecciarsi nel disegno tattico ideale della contesa.
«Dovremo cercare di non farle giocare – spiega Sabatelli – per non fare esprimere appieno tutto il loro potenziale. Sarà fondamentale limitare i punti di riferimento del gioco spezzino, nella consapevolezza che, comunque, a confrontarsi saranno due formazioni differenti da quelle dell’ultimo campionato, il che, necessariamente, dovrà portarci ad impostare la gara maggiormente sul versante difensivo, provando a far emergere quelle qualità che sono venute un po’ meno nelle recenti uscite, ma che sono alla base di questo gruppo».
BOVE PREMIATA – Intanto, nell’ambito del roster rossoblù, ha vissuto un venerdì sera in copertina l’ala-pivot Emilia Bove. La giocatrice casertana, infatti, è stata premiata nel corso del ‘Gran galà del Molise’, la cerimonia di sintesi di un’intera annata cestistica tenutasi a Venafro ed organizzata dalla locale delegazione della Federbasket. La ‘marine’ dei #fioridacciaio ha ricevuto il riconoscimento quale miglior giocatrice in rosa: una pergamena che è stata consegnata alla numero 17 del team campobassano da Angela Adamoli, allenatrice, sul fronte del tre contro tre, dell’Italbasket rosa.
Photocredit: Maurizio Silla