La Seconda Guerra Mondiale lo segnò profondamente e questo rafforzò in lui la voglia di coronare “il sogno americano”. Decise così di raggiungere il padre emigrato anni prima. Nel 1947 arrivò ad “Ellis Island” a bordo del “Saturnia”.
Negli Stati Uniti, pur essendo giovanissimo, mostrò da subito di essere un sarto di grande talento e con un forte senso della moda. Lavorò prima per la “JC Penney” e successivamente per la “Phelps Terkel”.
Affinata ancor più l’arte della sartoria decise di mettersi in proprio. E così aprì a Palo Alto in California un suo negozio: il “Coronato Clothiers”.
Nel breve questo divenne uno dei più ricercati negozi di sartoria per uomini. Appena dopo arrivò, fu anche questo un successo, ne arrivò uno per donne. Unendo il suo gusto impeccabile con la sua capacità di alta sartoria si guadagnò la fama di uno migliori negozi di abbigliamento della intera California.”Tony” sposò Rosa e con lei condivise ben 54 anni di matrimonio. Ebbero due figli Debbie e Tony. “Tony” è morto il 21 febbraio del 2017.
A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”
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