La storia di Adolfo “Edward” Lalli, “mister Chevrolet”

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squadra baseball

Molisano, era nato a Bonefro nel 1899. Fu amico personale di Frank Sinatra e Rocky Marciano

BONEFRO – Adolfo “Edward” Lalli nacque a Bonefro (CB), al n. 20 di via Palazzo Comunale, il 14 maggio del 1899 da Gervasio (trentacinquenne “calzolaio” figlio di Celestino e Celeste Colomba) e Lucia Rachele Iarocci (ventiquattrenne “donna di casa” figlia di Pasquale e Sofia). I genitori di Adolfo “Edward” si erano sposati a Bonefro il 10 ottobre del 1891. Nel 1904 Gervasio, il padre, decise di emigrare, portando con se l’intera famiglia, verso gli Stati Uniti.

La destinazione fu la cittadina Brockton nel Massachusetts . Compì gli studi presso la Brockton High School e la Perkins Grammar School. Oramai per tutti era divenuto solo Edward A. Lalli. Ragazzo di vivace intelligenza e assai spigliato decise di dedicarsi all’arte del “Vaudeville” (commedia leggera e brillante in forma satirica).

Questo lo portò, con il suo quartetto di artisti, ad esibirsi in tutti gli Stati Uniti ma anche a Cuba ed in Europa. Tornò carico di esperienza, buoni guadagni e soprattutto importanti amicizie. Grazie alle sue conoscenze nel 1926 fondo la “Lalli Motors Co.” per la vendita di automobili. Fu un successo inarrestabile. Nel 1929 divenne il più grande distributore di “Chevrolet” della intera regione del New England. Si calcolò vendesse dalle 1500 alle 2000 autovetture l’anno. Fu Presidente della divisione automobilistica del fondo comunitario di Brockton dal 1935.

Occupò ruoli importanti nel “Commercial Club” di Brockton; “Kiwanis Club”, “Elks”; “Chevrolet Delears Ass’n”; “Camera di Commercio” e rivestì ruoli di vertice nella “General Motors”. Fu inoltre consigliere d’amministrazione della “Brockton National Bank” e della “Morris Plan Bank” di Brockton. Vicinissimo ai giovani e allo sport finanziò, ne fu presidente, una squadra di baseball e contribuì all’iniziale ascesa del campione di pugilato Rocky Marciano (nato a Brockton nel 1923). Fu amico di uomini politici e grandi attori. In particolare Frank Sinatra era solito sostare nel suo meraviglioso salone automobilistico.

A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”