Fu Istruttore, dal 1919 al 1920, nel “Convitto Vittorino da Feltre” di Agnone. A ventiquattro anni Donato decise di tentare il “sogno americano”. Giunse ad “Ellis Island”, nel 1920, a bordo del piroscafo “ Rochambeau”. Negli Stati Uniti stabilì la sua residenza a Newark, Contea di Essex, nel New Jersey. Lavorò per molti anni, dal 1921 al 1938, con la “Bank of Commerce” di Netwark. Nel 1923 sposò l’italo-americana Filomena D’Addario. I due ebbero due figlie: Lena e Luisa. Nel 1938 decise di aprire una propria attività come assicuratore e agente di viaggio. In particolare gestiva tutte le attività per gli italiani di quella città.
Curava per i nostri emigranti praticamente tutto: procurava lavoro, trovava dignitosi alloggi, consigliava le scuole per i loro figli e ogni altro tipo di assistenza. I viaggi di nozze verso l’Italia erano la specialità del suo “Ufficio Viaggi”. Verso i più poveri applicava sconti particolari e generosi. Fu Presidente della “Casa Italiana” di Newark. Donato Colavita morì nel dicembre del 1979.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”
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