AGNONE – Taluni molisani, in particolare agnonesi e capracottesi, che vanno a Londra per turismo, cercano di vedere (e fotografare) la cosiddetta “Tavola osca” esposta al British Museum di Londra, uno dei più importanti e più ricchi del mondo. Giorni fa, il poeta poggese Tiberio Larocca ha condiviso con l’Università delle Generazioni di Agnone alcune foto originali di questo raro reperto archeologico, di cui non tutti sanno la preziosa presenza. Così, Domenico Lanciano, fondatore del sodalizio culturale, intende partecipare ai tanti ignari molisani, come eredi degli antichi sanniti, una foto ripresa proprio dalla bacheca in cui è custodita tale tavola bronzea di inestimabile valore storico e identitario.
L’invito è quello di approfondirne la conoscenza attraverso ricerche su internet o, per chi ne ha la possibilità, su apposite pubblicazioni che le principali biblioteche molisane dovrebbero avere. Altro modo è quello di recarsi in qualsiasi biblioteca pubblica presidiata per ottenere i volumi desiderati tramite il prestito inter-bibliotecario nazionale.
Chi, andando a Londra, intendesse vedere questo magnifico documento del remoto passato molisano, sappia che è posizionato alla Galleria G69 – Terzo piano del British Museum, in una vetrina che purtroppo espone pure altri oggetti. Il rammarico, quindi, è che alla Tavola Osca non viene dato il risalto che merita; ragion per cui il neo-Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, dovrebbe intervenire con l’omologo britannico o con la direzione del Museo affinché questo monumento bronzeo sia collocato in modo tale da valorizzarne meglio la dignità storica e scientifica. A tale proposito potrebbe intervenire pure il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, nonché il presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia il quale è anche sindaco di Agnone.
