LARINO – “É consuetudine constatare che con i primi caldi estivi le interruzioni idriche sono copiose come i fiocchi di neve in altre stagioni, facendo andare su tutte le furie i tanti cittadini del Basso Molise. Gli addetti ai lavori, Molise Acque in primis e l’Amministrazione Comunale di Larino, si trincerano dietro al fatto che il consumo in questo periodo è maggiore per un uso improprio dell’acqua, minacciando controlli, e dal grande afflusso di turisti nel nostro territorio. Qualcuno dimentica che causa Covid-19 si registrano poche prenotazioni e poca affluenza dei graditi ospiti nella nostra regione ma, nonostante tutto le interruzioni idriche si registrano tutti i giorni.
ViviLarino ha più volte denunciato il disservizio entrando nel merito anche sulla qualità dell’acqua fornita, purtroppo a tutt’oggi non siamo stati onorati di una risposta in merito, sia da parte di Molise Acque, dall’Amministrazione Comunale e non per ultimo come importanza dal Prefetto. L’organo periferico del Ministero dell’Interno interpellato circa dieci mesi or sono in merito all’attivazione dell’ormai famoso Molisano Centrale ed alla qualità dell’acqua fornita ai comuni del Basso Molise, ha risposto con queste testuali parole ‘’Al riguardo si comunica che questo ufficio ha interessato il Sindaco del Comune di Larino e il Commissario Straordinario dell’Azienda Speciale Molise Acque per l’acquisizione dei necessari elementi di valutazione’’.
Come Associazione e come cittadini non ci resta che constatare un silenzio assordante da parte delle Istituzioni tutte, che ancora una volta deludono i circa settecento firmatari di una petizione popolare e tutto il territorio che ormai convive con un disagio iterato, che pesa come un ‘’fardello’’ sul bilancio familiare”. Lo si apprende da una nota di ViviLarino.
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