Tra gli altri servizi che Padre Giuseppe Tedeschi aprì nel Barrios poverissimo di Villa Itati alla periferia di Buenos Aires per aiutare 40 mila immigrati, profughi e emarginati, ci fu un Pronto Soccorso ancora in funzione dove con il sostegno di volontari venivano praticati interventi, somministrati farmaci e curati per come possibile i malati.
Nel 2017 in Europa non si può tornare ostaggi del mercato per tutelare la propria salute. Il diritto ad un sistema sanitario pubblico di qualità che prende in carico tutti i cittadini senza lasciare indietro i più deboli ed i più poveri, è una conquista di civiltà da preservare e migliorare per il futuro.
Tornare ad una società basata sul censo e sulla ricchezza di ciascuno per accedere alle cure rappresenterebbe un passo indietro, antecedente alla Riforma Sanitaria n. 833 del 1978, con disuguaglianze ingiuste tra persone, da evitare attraverso una mobilitazione culturale e sociale delle associazioni e dei cittadini europei, italiani e molisani.
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