L’augurio per un Molise vincente del ceo Prestiter Andrea Di Vincenzo

CAMPOBASSO – Il Molise è una terra unica, custode di un patrimonio inestimabile fatto di storia, tradizioni e bellezze naturali. Eppure, troppo spesso, nel racconto di sé, questa regione rischia di rimanere intrappolata in una retorica che guarda al passato con nostalgia, senza proiettarsi verso un futuro fatto di crescita e opportunità. Ma il 2025 può segnare una svolta ed essere l’anno in cui la nostra regione decide di liberarsi dai vecchi schemi e dimostrare che il cambiamento è possibile e alla portata.

Tra coloro che credono fermamente in questa rinascita c’è Andrea Di Vincenzo, ceo di Prestiter e molisano di origine. La sua azienda, un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale per efficienza e innovazione, ha scelto di mantenere le proprie radici in Molise, diventando un esempio concreto di radicamento consapevole, frutto di una visione precisa: dimostrare che anche un piccolo territorio può essere il cuore pulsante di un progetto ambizioso e innovativo.

Di Vincenzo non si limita a raccontare il Molise dei sogni: propone una visione concreta, fatta di dinamismo e volontà di guidare il cambiamento. E il suo augurio è chiaro: un Molise capace di trasformare i propri punti di forza in vantaggi competitivi, che sappia evolvere senza rinunciare alla propria identità.

Un messaggio di speranza e ambizione

Di Vincenzo parla al cuore dei suoi conterranei, offrendo non solo un messaggio di speranza, ma una vera e propria chiamata all’azione. “Per questo 2025, che sento essere un anno speciale, desidero inviarvi un augurio particolare: di pianificare obiettivi ambiziosi e di perseguirli con passione e altissima efficienza”. Le sue parole sono un invito a sognare in grande, ma con i piedi ben saldi a terra. 

“Da imprenditore, ho passato anni a studiare come gestire un’organizzazione complessa, fatta di tante persone distribuite su tutto il territorio nazionale. Analogamente, anche il Molise è un’organizzazione complessa e risponde agli stessi principi di gestione efficiente. Per vincere in un contesto fortemente competitivo, nella nostra azienda siamo sempre stati spinti a lavorare ad altissime prestazioni, ottenendo risultati straordinari con risorse ordinarie”.

L’esperienza imprenditoriale, infatti, insegna che gestire un’organizzazione richiede pianificazione, costanza, capacità di ottimizzare le risorse e di valorizzare i talenti. Guidando il cambiamento anziché inseguirlo. Un modello che il Molise può fare proprio, sbloccando il proprio potenziale.

Il Molise: una terra dalle grandi opportunità

Il Molise ha tutte le carte in regola per emergere. Dalle bellezze naturali alle tradizioni artigianali, passando per l’enorme capitale umano dei suoi abitanti: un mosaico di risorse che aspettano solo di essere valorizzate. Eppure, per trasformare queste risorse in un motore di crescita, serve una mentalità nuova: quella che punta a obiettivi ambiziosi e li persegue con un’efficienza che non lascia spazio a sprechi.

“A distanza di anni mi rendo conto che in Prestiter l’elevato livello di performance ci ha permesso di ottenere non solo successo ma anche un’alta reputazione. Al Molise auguro questo stesso percorso: essere sempre all’avanguardia, avere ampie risorse da investire in formazione, ricerca, innovazione e crescita, di essere riconosciuta come leader presso il mercato e le istituzioni, e di conseguenza presso il governo centrale”.

Un augurio di crescita e leadership

“Al Molise auguro di diventare la regione più performante d’Italia”, conclude il CEO di Prestiter, “e vi assicuro che è più facile di quello che sembra”. È un augurio che porta con sé una sfida: quella di superare la narrazione di una regione destinata a rimanere marginale e dimostrare che, con chiarezza e determinazione, il Molise può diventare protagonista del cambiamento. Il 2025 può davvero essere un anno speciale. Sta a tutti noi renderlo tale.