Campobasso

Lettera aperta dei genitori dell’Associazione S. M. B. al sindaco Battista

CAMPOBASSO – I genitori dell’Associazione S. M. B. intervengono sul problema del vandalismo nella scuola di via Alfieri a Campobaso e si rivolgono con la seguente lettera al primo cittadino:

“In seguito ai numerosi atti vandalici che si sono verificati presso la scuola di via Alfieri, alcuni genitori di quest’associazione hanno sollecitato al sig. Sindaco l’installazione di un sistema antifurto per prevenire ulteriori atti vandalici che, oltre a danneggiare la struttura, hanno ripercussioni e conseguenze anche sugli alunni. Gli stessi genitori si sono visti recapitare una comunicazione da parte del Dirigente del Comune di Campobasso, Antonio Iacobucci, il quale scarica sull’Istituto scolastico la responsabilità della mancata installazione.

Su questo primo punto si chiede a Lei, sig. Sindaco, se come proprietario dell’immobile non debba essere lo stesso Comune a concordare con l’Istituto scolastico l’installazione dell’impianto, da parte della ditta che lo stesso Ente comunale ha individuato, e se non tocchi sempre all’Ente comunale accertarsi che il lavoro commissionato sia stato eseguito, nella modalità e nei tempi stabiliti dal contratto.

Successivamente il dottor Antonio Iacobucci risponde ai genitori indicando che “da notizie assunte risulta che le incursioni pregresse sarebbero ascrivibili a studenti della scuola”; sulla base di queste affermazioni si chiede a Lei, signor Sindaco, sulla base di quali informazioni e atti il Dirigente comunale affermi che sono stati gli stessi studenti della scuola ad effettuare le incursioni e si chiede inoltre di sapere se, sempre sulla base delle informazioni in possesso al dottor Iacobucci, sia stata sporta denuncia da parte di codesto Ente contro gli studenti interessati.

Prosegue poi in dottor Iacobucci “se così è occorrerebbe fare una “seria riflessione” sulla funzione educativa che le famiglie e la scuola dovrebbero svolgere nei confronti dei propri figli ed alunni che, evidentemente, in questi ultimi tempi è venuta a mancare”. Dopo aver quindi individuato quali autori gli stessi studenti, il dottor Iacobucci invita scuola e famiglie a fare una riflessione perché probabilmente è colpa loro se la funzione educativa, specie “in questi ultimi tempi è venuta a mancare”; e già, probabilmente in “questi ultimi tempi” i genitori e la scuola sono stati troppo occupati a trattare il problema della sicurezza scolastica, che avrebbe dovuto affrontare quest’Ente, e per questo hanno trascurato i bambini causando le incursioni notturne a scuola.

Seppur nella situazione di disagio in cui si trovano le famiglie, si ricorda al dottor Iacobucci il comportamento sempre improntato alla massima educazione e rispetto tenuto dall’Istituzione scolastica e da tutti i genitori nei confronti di quest’Ente, proprio perché da esempio educativo per i bambini, primo interesse di ogni genitore e della scuola stessa. Si chiede per questo a Lei, sig. Sindaco, di confermare le dichiarazioni del Dirigente del Comune di Campobasso, dottor Antonio Iacobucci, circa la responsabilità degli alunni della scuola sugli atti vandalici effettuati all’Istituto Petrone, e si chiede sempre a Lei di confermare le dichiarazioni, fatte dal suo Dirigente, sulle gravi e infamanti responsabilità dei genitori e dell’Istituto su tali azioni vandaliche. Attendendo le risposte Le porgiamo cordiali saluti”.

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