“Il professore – spiega ancora Paglione – ha apprezzato la nostra idea di creare uno spazio dedicato al co-working e allo smart-working, anche lavorando insieme a un progetto originale che possa fare di Capracotta il luogo da dove iniziare, magari allargando l’opportunità del lavoro a distanza anche ad altri comuni delle nostre aree interne. E abbiamo condiviso il percorso per rendere concreta questa idea di creare a Capracotta un centro pilota che possa attrarre l’attenzione di aziende multinazionali interessate a questo processo di modernizzazione del lavoro e di valorizzazione delle competenze presenti, principalmente nel settore dell’informatica e dell’innovazione digitale. La disponibilità della Banda Ultra Larga nel nostro territorio rappresenta, infatti, un punto importante a nostro favore e anche un’opportunità per la realizzazione di questa idea di nuova occupazione”.
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