La squadra, formata da Chiara Cappella (4B LC), Giuseppe Terone (4B LC), Valentina Di Giacomo (5A LS), Federica Parlapiano (5A LC), Lorenzo Pietropaolo (5B LC); riserve: Valentina Manganelli (4B LC), Angela Anna de Simone (5B LC), si è distinta nella gara, classificandosi al 5° posto, confrontandosi con 10 compagini provenienti da tutta Italia (Torino, Verona, Bologna, Ancona, Bolzano, Roma, Padova).
Soddisfatti i docenti accompagnatori, Mario Mascilongo e Gianfranco Massaro, che hanno visto i propri studenti misurarsi con i loro coetanei sui temi assegnati quest’anno: “Tutto si può perdonare?” “Conta di più sapere o volere?” “Smartphone e tablet in classe migliorano l’apprendimento?”
Il Debate è una metodologia didattica utilizzata in molti Paesi europei che affonda le radici nella storia italiana e, in particolare, nella disputatio medioevale. Consiste in un dibattito, svolto con tempi e regole prestabiliti, nel quale due squadre sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento assegnato dall’insegnante, ponendosi in un campo (PRO) o nell’altro (CONTRO). All’IISS Alfano gli studenti praticano da qualche anno questa disciplina all’interno di un percorso didattico innovativo promosso dai docenti e dalla Dirigente Concetta Rita Niro:
«I nostri studenti imparano così a lavorare in autonomia, a parlare in pubblico, ad ascoltare in modo critico, a strutturare le argomentazioni in un discorso logico all’interno di un pubblico dibattito finalizzato alla persuasione, e devono mostrare di saper ricercare e selezionare le fonti, anche attraverso risorse multimediali online, ascoltare attivamente, fondare e motivare le proprie tesi, lavorare in gruppo, rispettare il punto di vista altrui».
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