Doppie sedute tra parte atletica al mattino e tecnica al pomeriggio per il gruppo rossoblù. Il coach Sabatelli: «C’è grande voglia di ripartire. Caposaldo l’identità difensiva»
CAMPOBASSO – Mare, spiaggia e sole, oppure fresco e montagna saranno solo un ricordo. Da domani – lunedì 19 agosto – La Molisana Magnolia Campobasso riprende la preparazione in vista della nuova stagione (nella sua interezza, peraltro, il gruppo ha già raggiunto in queste ore il capoluogo di regione). Lo fa, come nella passata stagione, ergendosi come ‘lepre’, a livello di date, tra tutte le formazioni tra A1 ed A2 al femminile in quella che, per i #fioridacciaio, sarà la terza stagione nella cadetteria cestistica in rosa.
AGENDA PIENA – Per le rossoblù, nelle prime due settimane, il programma di lavoro sarà particolarmente intenso con doppie sedute pressoché quotidiane nello scenario del PalaVazzieri. Dopo una prima mattinata all’insegna di test e registrazione di dati da parte del preparatore Gianni Colagiovanni supportato dal fisioterapista Alessandro Ciampitti, gli allenamenti proseguiranno con sessioni ciascuna di circa due ore all’insegna di uno schema ben preciso per tutto il ciclo settimanale. Ovvero parte fisica al mattino (dalle 9.30) e tecnica, invece, al pomeriggio (dalle 18.30), quest’ultima agli ordini del coach Mimmo Sabatelli e dei suoi assistenti Rosario Filipponio ed Andrea Anzini.
Riposo al giovedì mattina, al sabato pomeriggio e nell’intera giornata di domenica per la prima settimana. Giovedì e domenica di break, invece, nella seconda settimana che terminerà sabato 31 agosto, nel pomeriggio, con uno scrimmage nel segno della continuità con l’ultimo torneo: ossia la sfida all’under 18 maschile della Cestistica Campobasso.
VOGLIA DI RIPARTIRE – E se il termine entusiasmo era stato accostato come parola d’ordine alla scorsa stagione, per il 2019/20, nell’ottica dell’analisi della vigilia dello stesso coach Sabatelli, si aggiunge un’altra caratteristica con forza: ossia la volontà.
«C’è tanta voglia di ricominciare. Nelle ragazze così come nello staff – spiega – l’intento è quello di riprendere ben presto il discorso interrotto nell’ultimo torneo e puntare a fare qualcosa di importante».
BENZINA NEL SERBATOIO – L’avvio, come da tradizione, rappresenterà uno dei momenti base per il torneo che verrà.
«È il periodo un po’ più delicato – aggiunge il tecnico – perché si fa tanto lavoro fisico ed occorre creare l’amalgama di squadra sia a livello di collettivo che come idea di gioco. E proprio per questo è determinante prestare il massimo dell’attenzione».
ZOCCOLO DURO – A differenza della scorsa stagione, peraltro, la base delle confermate, in casa campobassana, è ancora più ampia.
«Quest’aspetto – prosegue Sabatelli – darà ulteriore slancio al lavoro anche perché l’integrazione delle nuove entrate nei meccanismi è uno dei capisaldi dell’avvicinamento al campionato».
DIRITTO DI DIFESA Nello specifico, a fronte di un processo di costruzione ancora da avviare, il trainer dei #fioridacciaio sa già da quali basi ripartire a livello di filosofia cestistica per la stagione che verrà.
«Con sicurezza – chiosa – ripartiamo dalla nostra identità difensiva, che ha rappresentato un’arma non da poco nella serie di tredici successi consecutivi. Quest’anno abbiamo qualche soluzione in più ed anche un reparto di interne più profondo, il che, tra l’altro, considerando l’ecletticità di moliti nostri elementi, ci consentirà qualche variazione sul tema, nella consapevolezza, inoltre, di avere un notevole bottino di punti tra le mani».
GRUPPO ALLARGATO – A rispondere all’appello dello staff tecnico rossoblù, saranno le nove giocatrici senior dell’organico (le confermate Elisa Mancinelli, Emilia Bove, Rachele Porcu, Roberta Di Gregorio, Sofia Marangoni, la rientrante Lucia Di Costanzo e le new entry Camille Joy Giardina, Carolina Sanchez e Parthena Chrysanthidou), cui si aggiungeranno le under Alessandra Falbo, Elena Sammartino e Giorgia Amatori ed un altro paio di elementi interessanti tra i prospetti del vivaio che saranno integrati, di volta in volta, al gruppo per comporre una base di quattordici elementi che lavorerà sul parquet dell’impianto di via Svevo durante tutta la fase del precampionato.
Photocredit: Maurizio Silla