Magnolia Campobasso domani in campo contro Orvieto

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porcu in entrata

Le campobassane al giro di boa cercano il riscatto. Coach Sabatelli: «Tornare a mettere in evidenza le nostre caratteristiche: velocità e difesa»

CAMPOBASSO – L’ultimo match del girone d’andata e – al tempo stesso – un confronto in cui andare a trovare riscatto dal ko di domenica scorsa ad Umbertide. Appuntamento per sabato 12 gennaio 2019 ore 18:30 al PalaVazzieri di Campobasso. La Molisana Magnolia Campobasso trova il conforto del pubblico amico di Vazzieri in quello che sarà il primo match interno dell’anno solare 2019 e lo fa contro l’Azzurra Orvieto, team che ha rappresentato un pezzo di storia cestistica anche per tre fulcri del roster dei #fioridacciaio: la playmaker Rachele Porcu, l’esterna (e capitano) Roberta Di Gregorio e la lunga Emilia Bove. Proprio Porcu, tra l’altro, col team orvietano rappresentò un rebus di non poco conto per le rossoblù in quello che è stato l’esordio assoluto del club. Le umbre, in effetti, nella stagione d’esordio in A2 delle magnolie, sono state una delle squadre tabù per il quintetto di coach Mimmo Sabatelli, uscito sconfitto nel doppio confronto sia all’andata a Vazzieri che al ritorno.

TABÙ DA SFATARE – Pertanto, con l’ulteriore obiettivo del tabù da sfatare – come già riuscito contro La Spezia, Faenza e Civitanova Marche – le campobassane sono pronte all’assalto con la ferma intenzione di testimoniare, prima di tutto a loro stesse, che il referto giallo di Umbertide ha rappresentato unicamente un tassello nel percorso di crescita complessivo.

«Sono convinto – sentenzia alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – che la battuta d’arresto patita in Umbria ci ha consentito di focalizzare l’attenzione su determinati particolare e che ci consentirà di uscire fuori al meglio in questa seconda fase della stagione. Del resto, arrivando dopo la sosta, era una gara che aveva in sé tutte le insidie tipiche della ripresa. A questo si è unita un’interpretazione di gara non efficace e soprattutto non ai nostri livelli e, inoltre, la tensione di chi, non essendo mai incappato in uno stop, si è trovato a fare i conti, sul finale, con una gara sfuggita di mano. L’aver perso di tre e con canestri arrivati solo alla fine ci fa comprendere quello che è il nostro potenziale e questo, per certi versi, ha finito con l’acuire il rammarico».

DI UMBRA IN UMBRA – L’Orvieto, ultima tappa del girone d’andata per le rossoblù, è formazione che, a differenza delle scorse stagioni all’insegna di roster con elementi di comprovata esperienza e qualità per la categoria, ha optato per una politica di valorizzazione dei prospetti under, cui ha aggiunto l’ala croata Josipa Zovko che potrà dare esperienza e solidità al roster affidato alle cure tecniche di Sogli.

«Arriveranno da noi con la serenità di giocarsela senza pressioni e con l’entusiasmo che un nuovo innesto può garantire – ammonisce ancora coach Sabatelli – e che, senz’altro, farà sì che andremo ad affrontare una squadra diversa da quella vista sinora».

ALLO SPECCHIO – Dalla loro, però, le magnolie, in questi giorni, hanno guardato prima di tutto a loro stesse, cercando di migliorare quelle situazioni che, nell’ultimo periodo, hanno portato con sé delle problematiche sinonimo di errori sul parquet.Fisicamente, nel gruppo campobassano non si segnalano problematiche e anche a livello di motivazioni il roster rossoblù è pienamente sintonizzato sul match. Lo stop di Umbertide, infatti, non ha portato ad alcun tipo di dramma per un gruppo che – sino al giorno dell’Epifania – aveva messo assieme qualcosa come tredici successi consecutivi in campionato. «Un itinerario – spiega Sabatelli – che questo gruppo vuol riprendere e in fretta».

VELOCITÀ E DIFESA – Per riuscirci, nei capisaldi del piano partita delle campobassane, sono due le caratteristiche che dovranno essere sollecitate in prima battuta.

«Dovremo dar vita ad un match – chiosa Sabatelli – all’insegna delle nostre caratteristiche: ossia riuscire a giocare in velocità e dar vita ad una prova difensiva in base a quelle che sono le caratteristiche senza commettere errori, come evidenziato dai canestri subiti all’ultimo secondo ad Umbertide, cercando di far riemergere quelli che sono i nostri standard ed il livello ottimale cui può ambire questo gruppo».

MAGNOLIE PREMIATE – Società rossoblù, staff tecnico e roster dei #fioridacciaio finiranno nuovamente sotto i riflettori martedì 15 gennaio dalle 18. Presso la club house della Magnolia, infatti, avrà luogo la cerimonia di conferimento del premio Ussi 2018, che il direttivo territoriale dell’associazione sindacale dei giornalisti sportivi ha voluto riservare al club cestistico in rosa del capoluogo di regione.