Maitunate a Pietracatella: 31 dicembre (notte) e 1 gennaio (in piazza)

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PIETRACATELLA – Come da tradizione a Pietracatella la notte del 31 dicembre suoni e canti per le strade del paese allieteranno la fine dell’anno al ritmo delle “maitunate”. Una tradizione, secolare, tipica di diversi paesi molisani che a Pietracatella viene portata avanti da molti giovani.
Appuntamento alle ore 24 sul Belvedere per il brindisi di fine anno con le squadre delle maitunate, quest’anno con il gruppo dei piccolissimi e delle donne.
Il 1° gennaio dalle ore 16 sempre suoni e canti per le strade del paese, per poi fermarsi alle 18.30 circa in piazza nei presso della Chiesa parrocchiale per cantare i tradizionali stornelli delle maitunate che ripercorrano quanto accaduto nell’anno passato.
A Pietracatella la notte di capodanno, per molti la più lunga e attesa dell’anno per festeggiare quello che sta finendo e aprire un nuovo capitolo. Tra cenoni, feste e veglioni si inserisce la tradizione delle “maitunate”, stornelli improvvisati di casa in casa in direzione dei vari proprietari. Alcune maitunate ripercorrono eventi accaduti alle diverse famiglie durante l’anno, altre sono canzonatorie, altre ancora vengono utilizzate per mettere alla berlina le persone, dalla gente normale a chi è più in vista. Questo è possibile in quanto, per la sola nottata di capodanno, esiste una sorta di immunità. Nonostante ciò non è mancata, in passato, qualche piccola vendetta nei confronti del cantore.
Riguardo l’origine delle maitunate si parte da lontano, addirittura al teatro classico di Plauto e Terenzio e fino ai Fenici. Di certo rientrano nei riti di passaggio dal vecchio al nuovo. Questa è dunque in poche parole la descrizione di cosa siano le maitunate. Stornelli improvvisati intonati casa per casa, per rivivere eventi accaduti durante l’anno e, perché no, togliersi qualche sassolino dalla scarpa soprattutto in direzione delle persone più in vista e facoltose del luogo. Rivestono, dunque, anche espressione dell’animo popolare di denuncia sociale.
La tradizione, tanto sentita e custodita, è oggi portata avanti dai gruppi locali e dalla Pro Loco composta da giovani e meno giovani pronti a far vivere le emozioni della tradizione popolare a tutte le persone che accorrono.