Hanno lasciato che la loro attenzione venisse catturata dalle moderne tecnologie di cui la scuola si è dotata: la parete immersiva, ad esempio, che trasforma l’aula in ambiente avvolgente, fatto di luci, colori, immagini e suoni sempre diversi, o Motigravity, un sistema progettato per simulare l’esplorazione umana di Marte, della Luna e di altri ambienti spaziali.
Hanno stuzzicato la loro curiosità con gli esperimenti di laboratorio e con le lezioni simulate hanno permesso di immaginare una ‘giornata tipo’. Si sono raccontati, presentando con orgoglio gli obiettivi raggiunti e le scoperte fatte, senza tralasciare le battute d’arresto e il coraggio con cui hanno saputo trasformarle in leve per il successo.
A rendere ancora più speciale l’evento è stata la presenza di ex alunni, autentici ambasciatori del successo formativo di questa istituzione, tornati per parlare del loro percorso e per rivivere le emozioni lasciate tra i banchi di una scuola che è stata per loro uno spazio in cui crescere, sbagliare, creare e, soprattutto, diventare tutto ciò che desideravano.
Scegliere una scuola infatti non significa solo scegliere un percorso di studi, ma anche un’identità e un futuro, perché una buona scuola è quella che non si limita a formare, ma mira a plasmare sogni e aspirazioni, proprio come fa il Majorana Fascitelli.
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