Il Maresciallo Nardelli lascia l’Arma dopo 44 anni di servizio

REGIONE – Dopo 44 anni di servizio ininterrotto nell’Arma dei Carabinieri, il Maresciallo Ordinario Marcellino Nardelli, addetto alla Stazione Carabinieri di Vinchiaturo, ha chiuso il capitolo della sua carriera terminando il servizio attivo, entrando nella categoria del congedo assoluto. Un lungo percorso che lo ha visto protagonista in numerosi territori, dove ha sempre incarnato i valori fondamentali dell’Arma: dedizione, onestà, spirito di sacrificio e servizio verso la comunità.

Inappuntabile e instancabile, il Maresciallo Nardelli ha saputo coniugare il rigore e l’efficienza tipici della sua divisa con una passione sincera per il suo lavoro, ricoprendo con impegno tutti gli incarichi che gli sono stati affidati, tra cui quello di vice comandante di stazione.

La sua carriera è stata un esempio costante di abnegazione, sempre volto a garantire sicurezza e supporto alle comunità che ha servito, dalle più piccole alle più grandi, suscitando un apprezzamento unanime da parte di colleghi e cittadini. Nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 4 novembre 1964, il Maresciallo Nardelli si arruolò nell’Arma il 22 maggio 1982, dopo aver frequentato la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso. Il suo primo incarico lo portò alla Stazione Carabinieri di Rionero Sannitico (IS) nel 1982, da dove iniziò un cammino che lo avrebbe visto prestare servizio in numerose località, tra cui Venafro, Isernia Filignano, Nerito Crognaleto, Tortoreto, Alba Adriatica, Campobasso, e infine Bojano, città dove il Maresciallo ha prestato servizio per oltre 20 anni, conquistandosi la stima e il rispetto di tutti.

Il suo impegno è stato riconosciuto anche a livello professionale, con la sua promozione a Vice Brigadiere nel 1998, che lo ha portato a frequentare la Scuola Allievi Sottufficiali di Velletri (RM). Nel 2020 sempre a Velletri ha partecipato a un ulteriore corso da Allievo Maresciallo, che ha concluso con l’assegnazione alla Stazione di Vinchiaturo, dove ha completato la sua lunga e brillante carriera. Alla sua carriera di servitore dello Stato si lega un profondo legame con la cittadinanza di Bojano, il cui tessuto sociale ha visto nel sottufficiale un valido punto di riferimento. Il Maresciallo Nardelli ha contribuito a mantenere alta la sicurezza e il benessere della comunità, guadagnandosi l’affetto e il rispetto della popolazione.

Per celebrare la fine di questa lunga carriera, il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli, ha voluto inviare una sentita lettera di commiato al Maresciallo Nardelli e alla sua famiglia, esprimendo profonda gratitudine per il suo impegno e per il servizio reso durante tutti questi anni. La lettera ripercorre le numerose attestazioni di riconoscimento che il Maresciallo ha ricevuto nel corso della sua carriera, a testimonianza della sua straordinaria dedizione.

Durante la commovente cerimonia di commiato, il Capitano Luca Palladino, Comandante della Compagnia Carabinieri di Bojano, ha rivolto un sincero ringraziamento non solo al Maresciallo Nardelli, ma anche alla sua famiglia, dedicando un pensiero speciale alla moglie Luciana e ai figli Mario e Valentina, che con grande sacrificio hanno sempre sostenuto il loro papà. Con profondo rispetto e affetto, ha consegnato personalmente la lettera di commiato al sottufficiale, sottolineando con calore che, sebbene il Maresciallo Nardelli concluda il suo servizio attivo, il legame con l’Arma dei Carabinieri rimarrà indissolubile. Un legame che trascende il dovere, che resiste al tempo e che, anche con il congedo, non si spegnerà mai, continuando a vivere nei valori e nella dedizione che hanno contraddistinto ogni passo della sua lunga carriera.