CAMPOBASSO – Di Magnolia porta la lettera iniziale (la M) nel principiare di ambedue i nomi di battesimo, del cognome e anche del proprio nickname (Michou). La seconda giocatrice francese (l’altra, Alyssa Lawrence, aveva però anche passaporto americano) nella storia dei #fioridacciaio è una pivot destinata ad essere uno dei principali fattori del team rossoblù per la stagione che verrà.
Settimo annuncio (e terza new entry) nell’organico La Molisana Magnolia Basket Campobasso, Marie-Michelle Milapie è pronta ad essere il totem del gruppo rossoblù in quello che sarà il terzo torneo delle magnolie nella massima serie.
MON PARCOURS – Ventiseienne (è nata il 6 febbraio del 1996) di 192 centimetri la lunga transalpina ha dalla sua un percorso di rilievo nelle giovanili della nazionale francese ed al centro di formazione tecnica transalpino con un quinto posto ai mondiali under 19 in Russia nel 2015 ed una serie di cifre di tutta sostanza agli Europei under 16 ed under 18, ma soprattutto a quelli under 20 del 2016 (13,3 punti a partita). Entrata nel mondo senior con il Basket Landes con cui ha vissuto cinque stagioni e vinto anche una Coppa di Francia, ha giocato poi due campionati a Montpellier e l’ultimo torneo nel Flammes Carolo. Per lei anche diversi approdi ai playoff, sei esperienze in EuroCup (l’ultima nella scorsa stagione in cui nei playoff ha anche incrociato una ex rossoblù come la lituana Želnytė) ed una in Eurolega. Un percorso intenso costellato, però, nell’ultimo periodo anche da un po’ di sfortuna con noie fisiche sia nella seconda stagione a Montpellier che durante la fase invernale, nell’ultimo torneo, a Charlevilles-Mézièrs, ritrovando poi il campo nella fase decisiva del torneo con i playoff raggiunti sia in EuroCup che nel campionato francese. In questo lasso di tempo, tra l’altro, l’ultimo arrivo campobassano è stato nel giro della nazionale maggiore transalpina facendo parte della long list in vista dei Mondiali 2018 e disputando anche alcune gare di qualificazione per gli Europei 2019.
MA REVOLUTION – Ed ora la voglia di dare una scossone alla propria carriera, complice anche il desiderio di rivalsa dalla malasorte con cui ha dovuto fare i conti nell’ultimo periodo. Di qui, così, questa prima avventura al di fuori dell’hexagone.
«È la mia prima esperienza all’estero – conferma – ed il poterlo fare in una formazione ambiziosa mi rende felice, per il fatto di poter far parte di questo progetto con quelli che sono i miei stimoli personali di dare il massimo per la causa, di mettermi in vista e di rilanciarmi da un’ultima stagione non semplice, cercando di portare la squadra laddove ci porterà il nostro cammino. Ho messo da parte gli ultimi infortuni ed ho un’estate per prepararmi al meglio ed arrivare al 100% per l’inizio della preparazione».
ALLEZ LES BLEUS – Con l’intento – magari – di ritornare ad essere tra le giocatrici in vista per la selezione tricolore in prospettiva di Parigi 2024. «Senz’altro c’è anche questo pensiero, anche se ora non è l’obiettivo prioritario. L’intento è quello di fare una stagione al top senza alcun tipo di problematica e se sarà così perché no poter riguadagnare un posto in Nazionale, ma ribadisco ora voglio concentrarmi su di me, sulla mia stagione, su Campobasso, poi per il resto si vedrà».
MA PHILOSOPHIE – Guardando a se stessa, l’ultimo innesto tra i #fioridacciaio si descrive così: «Sono una pivot molto battagliera, mi piace prendere rimbalzi e lottare sotto canestro. Sono molto atletica, mi piace correre, saltare, impegnarmi difensivamente. In attacco mi piacciono i tiri nel pitturato, in particolare il fadeaway».
IL EST OU LE BONHEUR – Un aspetto che incuriosisce con forza Michou è il poter vivere un’esperienza a contatto con i supporter dell’Arena. «Non vedo l’ora di incontrarli – afferma – ed ho ampie aspettative su di loro. Ho fatto parte di società che avevano un tifo molto caloroso, come nel Basket Landes o Charleville, dunque non vedo l’ora di incontrare la gente di Campobasso, di dare il massimo per loro e spero che ci spingano in ogni circostanza durante la stagione in arrivo».
QUESTIONS POUR UN CHAMPION – Della sua esperienza in rossoblù, Milapie parlerà nelle prossime settimane con un riferimento assoluto come Sandrine Gruda. «E sarà per me un’occasione per avere ulteriori dettagli, cercando anche di rinverdire quella che è stata una sfida ad esempio contro Schio, Venezia o Virtus Bologna, incroci che hanno già fatto parte del mio passato, ed è per questo che non vedo l’ora di scoprire nel complesso tutto il campionato italiano».
TU TROUVERAS – Peraltro, la stagione in arrivo sarà anche quella dei centri francesi in Italia. In Magnolia-Virtus Bologna, infatti, la totem rossoblù dovrà vedersela contro la collega transalpina ex Tango Bourges Iliana Rupert.
«Sarà senz’altro particolare ritrovarsi di fronte al di fuori dei confini francesi – riconosce Milapie – però sul parquet nessun’amicizia, perché sarà Campobasso contro Bologna e io mi auguro che a far festa, alla fine, sia la mia squadra».
JE TE DONNE – Perché, del resto, parlando degli obiettivi per la stagione in arrivo, il centro delle magnolie è molto chiaro. «Il mio obiettivo personale sarà poter essere sempre al top della forma fisica – chiosa – in ogni gara, di continuare a crescere, di far migliorare il club per quella che mi auguro possa essere una gran bella stagione, provando a raggiungere finali o titoli, perché ho tanta voglia di conquistare altri traguardi ambiziosi e sarebbe perfetto riuscirci con Campobasso».
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