Il posto tre toscano: «Voglio proseguire su quello che era il percorso della passata stagione prima dei problemi al polpaccio con cui ho dovuto convivere»
CAMPOBASSO – Una conferma che, nel suo caso, vuol essere anche un’occasione di riscatto da una stagione – l’ultima – pesantemente condizionata anche da problematiche di carattere fisico. Mattia Minuti centrale toscano dal percorso a tutto tondo (al pari del suo essere livornese ma con nascita a Pisa) è pronto a proiettarsi su quella che – per lui – sarà la seconda stagione consecutiva con i colori rossoblù degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
«La stagione appena conclusa purtroppo mi ha lasciato un po’ di disappunto – spiega il diretto interessato – perché, complice un problema al polpaccio, ho finito per saltare alcune partite e questa situazione ha finito per condizionare anche le gare successive perché non ero al 100%. Eppure, il nostro è stato un campionato nel complesso buono, cui è mancata, di poco, la possibilità di essere perfetto grazie ai playoff».
Aspetto ancor più pesante per il team del capoluogo di regione che aveva trovato un elemento di assoluto spessore, particolarmente concreto a rete, soprattutto per le sue qualità di piovra a muro.
«Un paio di gare, nel mio momento migliore, mi hanno visto chiudere in doppia cifra: contro il Cus Cagliari con quindici punti all’attivo, con Genzano ben diciannove, di cui undici a muro», ricorda Minuti. Che, in prospettiva, auspica «di poter replicare, nella prossima stagione, questo tipo di prestazione. Quanto alle sue qualità di diga insuperabile a muro, Minuti riflette come «questo fondamentale dipenda non solo da caratteristiche fisiche e tecniche, ma anche da letture tattiche e dalle indicazioni provenienti dalle indicazioni del tecnico e del suo staff nelle scelte di distribuzione del palleggiatore avversario. Più in generale, però, il muro è dipendente anche da altri fondamentali, perché se si serve bene e la ricezione avversaria non è felice spesso le uscite sono obbligate e questo rappresenta un vantaggio nel lavoro a muro».
Da elemento portante per il team tra le due stagioni, il centrale rossoblù è pronto a rivolgersi con grande determinazione ai nuovi compagni.
«La speranza per tutti – spiega – sarà quella di raggiungere l’obiettivo e mi auguro ci sia subito sintonia nel gruppo sperando di replicare i momenti belli dell’ultimo torneo, migliorando ulteriormente i risultati».
Poi, soffermandosi sulle new entry nel gruppo campobassano, precisa: «Ne ho sentito parlare nell’ambiente e, con alcuni di loro, mi ci sono confrontato anche come avversario».
Un insieme di pallavolisti pronto a dare ancora più emozioni e soddisfazioni al pubblico di fede rossoblù. «Il mio auspicio – riconosce il centrale toscano dei campobassani – è quello di vedere ancora più persone nello scenario della Montini. Nella stagione da poco conclusa il nostro impianto si è andato sempre più riempiendo. Partita dopo partita i numeri erano sempre più rilevanti e mi auguro che crescano ulteriormente nel torneo che verrà, anche perché il fattore casa può rappresentare un dettaglio di non poco conto nel percorso complessivo del campionato».
Quanto, infine, al girone atteso, Minuti non ha preferenze: «Nella passata stagione abbiamo condiviso il percorso con sestetti del Lazio e della Sardegna, ma, in generale, ogni raggruppamento della serie B ha le sue difficoltà con squadre votate a proiettarsi al salto di categoria. Non esisto poule facile, ogni partita fa storia a sé. Con certezza, però, se finiremo nuovamente in questo girone, avremo dalla nostra la conoscenza anticipata delle caratteristiche di qualche competitor».