Campobasso

Maude Lamy de La Chapelle all’Aut Aut Festival: dove e quando

Il 26 ottobre 2019 a raffinata cantautrice sarà protagonista al teatro Fulvio di Guglionesi per un concerto gratuito

GUGLIONESI – Sabato 26 ottobre sarà protagonista la musica, quella della raffinata cantautrice Maude Lamy De La Chapelle che si esibirà per il pubblico dell’Aut Aut nella bellissima cornice del teatro Fulvio di Guglionesi. L’ingresso è gratuito, inizio del concerto ore 21.30 Conosciamo meglio la cantautrice, ecco la sua biografia.

Maude Lamy de la Chapelle Cantautrice francese nata a Limoges in Francia, scopre a 13 anni i misteri della chitarra classica. Si libera dallo studio musicale scrivendo le proprie canzoni a 14 anni con accordi semplici e dolci. Ispirata da sempre dalla malinconia e la magia della cantautrice francese Barbara, crea nel 2002 a Parigi, dopo un anno di viaggio in Italia, con sua sorella Marie (di Kinoko), il gruppo Alone in Paris. Le due sorelle scrutano insieme i bar e i centri sociali parigini scrivendo canzoni. Maude si culla nella poesia del mal di vivere e la difficoltà di essere se stessa in un mondo pieno di ombre e di fantasmi. La sua musica nasce in questo modo seguendo il filo di un’ autoriflessione che coinvolge ognuno di noi col suono di una chitarra pop folk.

Nel settembre 2004, il bisogno di tornare in Italia la porta in Umbria a Perugia. Le sue canzoni evolvono e diventano sempre più forti. Parlano dei suoi viaggi e dei suoi ricordi d’infanzia : la nostalgia di un passato sperduto ricordano la semplicità della felicità.

A Perugia suonerà con molti musicisti che arricchiranno la sua musica. Si lascia sedurre dal suono della chitarra manouche e quello delle percussioni brasiliane. Maude Lamy de la Chapelle si ispira da tutte le influenze musicali dal jazz alla Bossa Nova ai cantautori italiani per scrivere le canzoni nuove. Dopo esser tornata a Parigi, Maude continua a suonare nei locali con i musicisti dei Guappecarto conosciuti a Perugia. Nel 2005, incontra al 59 di Rivoli (una casa di artisti), Barry Jones cantautore canadese e chitarrista flamenco che decide di accompagnarla. Registrano un album auto prodotto con 2 chitarre e 2 voci : Java in Normandia a Vernont nel 2006. Nel 2010, crea un Trio chiamato « Maude vagalam Trio » con Frank Cosentini e Pier Liugi d’Amore, i musicisti dei Guappecarto. Sarà l’inizio di une grande progetto folk con testi in francese, inglese e in italiano.

Nel 2014, lascia Parigi per il lago di Ginevra, vivrà vicino alla svizzera per due anni e porterà avanti un quartetto « La Maude » con prestigiosi musicisti jazz di cui Antoine Brouze che ha suonato con Ibrahim Maalouf. Parteciperà a numerosi festival « les courants d’airs » à thonon les bains.

Oggi, La cantautrice ricomincia una nuova tappa nella sua carriera musicale, stabilizzata a Limoges la sua città nativa, é diventata chitarrista classica e sta preparando un nuovo demo nel quale crea una fusione tra tutti i suoi generi preferiti cioè la bossa nova, la folk e il rock. Ha sempre continuato a cantare le sue canzoni da sola o in quartetto lasciandosi trascinare dalla sua passione per la vita.

Redazione
Condividi
Pubblicato da
Redazione
Argomenti: Guglionesi

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter