Economia

Mobilità sostenibile, Pavoncello (Acc): “Gigafactory Termoli, vicini alla posa della prima pietra”

TERMOLI – Ecco qui di seguito le dichiarazioni in occasione del panel “La sfida della transizione energetica e il futuro delle città. I player della mobilità sostenibile e il mondo accademico a confronto” in occasione di Mobilità sostenibile – Obiettivo Capitale nell’ambito del Festival del Sarà in corso a Roma dedicato al sostegno bipartisan al DDL sulla Capitale italiana firmato dai senatori Costanzo Della Porta ed Etel Sigismondi di Fratelli d’Italia insieme al senatore Michele Fina, tesoriere del Partito Democratico. La nascita della Capitale italiana della Mobilità Sostenibile, quindi, unisce gli schieramenti politici e coinvolge imprese e stakeholder.

Tommaso Pavoncello – Public Affairs & Communication Italy ACC. “Termoli si è aggiudicata una grande possibilità con la Gigafactory, l’investimento sarà più sostanzioso di quello che avevamo previsto, l’occupazione supererà le duemila unità. A tutti i dipendenti di Stellantis verrà data possibilità di entrare nella gigafactory. Andiamo verso l’hub tecnologico a Termoli. Con il comune di Termoli, regione e consorzio industriale abbiamo ottenuto l’obiettivo ottenimento del permesso a costruire e siamo quasi pronti a partire. Prevediamo la prima pietra tra maggio e giugno”.

Fabio Pressi – CEO E-Mobility A2A. “Non si può parlare di mobilità sostenibile senza parlare di mobilità elettrica. Cerchiamo di dare una soluzione alle città, partendo da Milano. Parliamo di integrazione, senza demonizzare l’elettrico. Il punto è che è un’innovazione tecnologica”.

Alessandro Sabbini – Responsabile Rapporti Istituzionali Centrali Eni e Responsabile Rapporti Istituzionali di Enilive. “Per Eni la mobilità sostenibile è centrale. Con Enilive gli investimenti riguardano sia prodotti come i biocarburanti e le infrastrutture di ricarica elettrica sia servizi per la mobilità come il car sharing Enjoy. I biocarburanti sono una soluzione sia di lungo periodo per il trasporto hard to abate che una soluzione immediatamente disponibile per tutti i mezzi ad alimentazione tradizionale”.

“Le stazioni di servizio si sono trasformate oggi in hub della mobilità perché forniscono una serie di servizi differenti. Da un lato la distribuzione con l’HVO e dall’altro la mobilità elettrica: in questo senso non si può certo pensare di tenere occupati gli automobilisti in una sosta eccessivamente lunga. Quello che immaginiamo noi è, nelle Eni Live Station di continuare a investire in servizi di ricarica ad alta potenza consentendo una esperienza di rifornimento più vicina alle esigenze degli automobilisti.”

Guido Saracco – Magnifico Rettore Politecnico di Torino. “Siamo di fronte a un cambio di paradigma profondo, non possiamo farlo senza pensare che i cittadini ne siano consapevoli e che sposino queste scelte. Chiunque progetti tecnologie da proiettare nel mercato deve analizzare gli ostacoli che nascono nell’accettazione dei paradigmi ecologici. A tal proposito stiamo da qualche tempo formando degli ingegneri che definiamo umanisti”.

Gianmarco Montanari – Direttore generale MOST – Centro nazionale mobilità sostenibile. “Ci occupiamo di gestire iniziative su mobilità sostenibile. Il nostro compito è mettere insieme i vari soggetti e farli parlare”.

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