Lo scarto più vistoso è quello del Trentino-Alto Adige che, sebbene abbia 7 dipendenti comunali/provinciali/regionali su 10 di sesso femminile, vede gli uomini sedere sul 58% delle poltrone di peso. Non lontano lo scenario veneto dove il 60% dei dipendenti delle P.A. locali è donna, ma il 65% dei dirigenti, segretari e direttori generali è uomo. Le uniche regioni in controtendenza, da questo punto di vista, sono l’Abruzzo, la Calabria, la Campania e il Molise. Sebbene anche in questi casi le dirigenti donna rappresentino una minoranza, la loro percentuale è comunque superiore rispetto a quella di partenza delle donne sul totale dei dipendenti.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy