I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento di servizi alle imprese e di attività manifatturiere, esclusi quelli che non garantiscono il rispetto del principio ‘Do no significant harm’ (Dnsh) nuocendo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo. Hanno priorità gli interventi in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso.
A tal fine sono valorizzati, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi che puntano a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente (obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici) e l’utilizzo efficiente delle risorse (favorendo la transizione dell’impresa verso l’economia circolare). Analoghe premialità sono riconosciute alle Pmi che abbiano aderito ad un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica o che siano in possesso di una certificazione ambientale di prodotto. Le agevolazioni coprono fino al 75% delle spese ammissibili e sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, con una percentuale variabile in funzione della dimensione aziendale.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy