“Ora occorre tornare al più presto al contatto umano, quello autentico, non a distanza, condizione imprescindibile nel rapporto tra docenti e studenti,”
REGIONE – «Domani termina in Molise l’anno scolastico 2019-2020. Un anno molto particolare che ha chiamato dirigenti, docenti, personale ATA, alunni e famiglie a confrontarsi con un nuovo modo di fare scuola, a partire dalla didattica a distanza, una metodologia che mai prima d’ora era stata attuata in modo così massivo.
Notevoli e molteplici sono state le difficoltà e i disagi derivanti dal fatto che si è stati costretti a rinunciare alle lezioni in presenza. Nonostante ciò, il lavoro messo in campo dagli insegnanti, l’impegno profuso dagli studenti e il clima collaborativo instauratosi con le famiglie hanno consentito lo svolgimento delle lezioni, l’acquisizione dei saperi e la valutazione degli apprendimenti.
Ora occorre tornare al più presto al contatto umano, quello autentico, non a distanza, condizione imprescindibile nel rapporto tra docenti e studenti, nel confronto tra docenti stessi e nel dialogo tra questi ultimi e i genitori degli alunni.
Fra pochi giorni inizieranno gli esami di licenza media e di maturità, il momento della verità per tanti studenti molisani, il coronamento di un lavoro reso ancora più duro e sacrificante dalle restrizioni dell’isolamento a causa della pandemia. In bocca al lupo a tutti loro!
La scuola è una delle componenti della società molisana che ha affrontato a testa alta l’emergenza Covid-19 e ad essa, in tutte le sue articolazioni, va il ringraziamento mio personale e quello della Regione Molise che ho l’onore di rappresentare».
Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, nel messaggio di fine anno alla scuola molisana.