Sabato 29 marzo presso il Centro SAI Laboratorio Viaggiante Molise Oggi, a cura dell’associazione “Aladino” e del MOIGE, in collaborazione con l’Ambito Sociale
PIETRACATELLA – Nell’ambito del progetto “Giovani Ambasciatori Peer”, promosso dal Moige (Movimento italiano genitori) e dall’Ambito Sociale Riccia-Bojano, si terrà il Laboratorio Viaggiante Molise Oggi, a cura dell’associazione “Aladino”, in collaborazione con il Comune e il Centro SAI migranti.
Il laboratorio è rivolto a bambini e ragazzi, genitori ed adulti, e consisterà in letture animate e laboratori creativi di pittura e non solo, uno spazio destinato al riconoscimento, alla condivisione ed esplicitazione delle emozioni, dei sentimenti, della percezione.
L’appuntamento è per sabato 29 marzo, a Pietracatella, presso il Centro della Comunità in località Neviera. Alle ore 12.00 è prevista la presentazione del progetto, a cura dell’Associazione e del Comune. A seguire dalle ore 14.00 circa si svolgeranno le attività di laboratorio con i ragazzi.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, si pone l’ambizioso obiettivo di contrastare la povertà educativa e il crescente disagio giovanile attraverso un approccio multidimensionale e innovativo sul territorio dell’Ambito Sociale. Il progetto si rivolge ai giovani, ma coinvolge attivamente anche le famiglie, gli educatori, i docenti e gli operatori locali. Un’attenzione particolare è dedicata all’uso improprio delle nuove tecnologie, con azioni mirate di sensibilizzazione e formazione per studenti e adulti.
“Giovani Ambasciatori Peer rappresenta un impegno concreto per costruire un futuro migliore per i nostri ragazzi – dice il Sindaco Antonio Tomassone – promuovendo il loro benessere e la loro crescita sociale”.
Le azioni mirano a ridurre l’incidenza del disagio giovanile conseguente il fenomeno della povertà educativa minorile, tramite un approccio multidimensionale, con una declinazione specifica sull’uso corretto delle nuove tecnologie, con azioni mirate di prevenzione e contrasto dentro e fuori le scuole, attraverso il coinvolgimento diretto di genitori, docenti, degli operatori del territorio e soprattutto dei pari (peer education).