La festa si svolge in due giorni: nel venerdì, detto “La Vigilia” c’è una piccola processione ed in questa i carri sono spogli di addobbi e fiori o addirittura si portano in processione solo le mucche anch’esse spoglie di qualsiasi ornamento. Si arriva davanti alla chiesa per ricevere una prima benedizione. La sera stessa si svolge la “veglia” con gli animali e ogni gruppetto organizza delle cene, restando svegli fino a tarda notte per custodire il carro e accudire le mucche.
Il sabato, giorno vero e proprio della festa, tutti i carri si radunano di mattina, verso le 10 presso il Calvario. Qui si possono ammirare i carri e le mucche in tutta la loro bellezza. Infatti durante la notte e la mattina si è provveduto a terminare l’abbellimento dei carri con fiori e nastri ed è avvenuta la cosiddetta “vestizione” delle mucche. Dal Calvario parte la sfilata fino a raggiungere la Chiesa di San Giorgio Martire.
Qui, dopo la Santa Messa, i carri seguono la statua di Sant’Antonio in processione per tutte le vie cittadine. Tornati nuovamente nella piazza antistante la chiesa, ogni carro riceve la benedizione solenne accompagnato dal motivetto personale intonato dalla banda e, come da tradizione, compie 3 giri intorno alle vie che circondano la chiesa.
Successivamente ogni carro ritorna alla propria “base” e si pranza con le rispettive famiglie per poi aspettare le ore 17 per l’ultima sfilata. Il percorso sarà di nuovo, Calvario-Chiesa e si saluteranno tutti i fedeli con un arrivederci all’anno seguente.
Tratto da evento FB https://www.facebook.com/events/544305336096004/
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