MONTERODUNI – Il Comune di Monteroduni è stato inserito in Assocastelli e entra quindi di diritto nei Comuni Storici d’Italia. L’amministrazione della cittadina che conta poco più di 2 mila abitanti è guidata dal sindaco Custode Russo ed è proprietaria del Castello Pignatelli.
Il maniero fu possedimento della famiglia D’Afflitto fino al ‘600 e poi passò ai Pignatelli. I Pignatelli della Leonessa lo tennero fino agli anni ’90 quando passò al comune. L’origine del cognome risale all’800 quando il principe Giovanni Pignatelli di Monteroduni sposò Carolina Ruffo della Leonessa.
La visita al castello verrà inoltre resa disponibile tramite l’applicazione myCICERO (SisalPay) che oltre ad essere leader nel settore della mobilità, con oltre 1,5 milioni di utenti, si appresta a diventarlo anche nel settore delle visite al patrimonio. Con la stessa app potranno essere sostenuti interventi di restauro al castello.
In precedenza era entrato in Assocastelli il Comune di Tropea (Vibo Valentia) guidato dal Sindaco Giovanni Macrì. Tropea si è candidata come Capitale Italiana della Cultura.
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