TERMOLI – SOA Sindacato Operai Autorganizzati e FlmUniti Cub fca di Termoli in una nota hanno espresso il loro pensiero sul caso del giovane operaio della fca Sevel di Atessa morto mentre era al lavoro: “Questa mattina alla fca Sevel di Atessa nel vicino Abruzzo un giovane operaio ha perso la vita mentre era al lavoro, le strumentalizzazioni non servono ma la realtà che anche in fiat si muore. Grande gruppo, super tecnologie e chi più ne ha più ne metta mentre spesso e lo sappiamo molto bene che la realtà è altra cosa a dimostrazione le numerose malattie professionali e i vari incidenti dovuti alle tempistiche e ai carichi di lavoro imposti e assecondati in primis dai sindacati confederali per intenderci quelli che firmano tutto che anche oggi piangono lacrime di coccodrillo dinanzi questa ennesima tragedia, poco più di un mese fa nello stabilimento di Cassino la morte toccò a Fabrizio collega e padre di famiglia, a poca distanza questa mattina invece alla Sevel di Atessa stessa sorte per un giovane operaio di 26 anni dipendente Comau stesso gruppo fca. Non basta più la sola solidarietà ai colleghi e alla famiglia, insieme dobbiamo cambiare le logiche del profitto e ridare umanità e valore al lavoro con dignità e diritti”.