CAMPOBASSO – È partito ieri, presso la sala consiliare del Comune di Campobasso, il percorso di co-progettazione di Next Generation Campobasso, una delle 13 sperimentazioni del progetto MediAree – Next Generation City, promosso dall’Anci con la regia del Dipartimento della funzione pubblica, e finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Una giornata di progettazione collaborativa tra sindaci e stakeholder pubblici e privati per costruire sinergie e moltiplicare i fattori comuni.
Quattro le sessioni tematiche di confronto:
· Welfare e Accoglienza Sociale
· Soluzioni Green e Sostenibilità Energetica
· Cultura e Turismo
· Mobilità Sostenibile
I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina e dalla Dott.ssa Raffaella Florio, responsabile della Consulta delle Città Medie Anci e della Cabina di Regia del progetto MediAree – Next Generation City.
“Un momento importante – ha sottolineato la Dott.ssa Florio – per capire quali sono le modalità, gli strumenti, le azioni precise per sviluppare questi territori. La pianificazione strategica è un importante strumento che permette di mobilitare il capitale territoriale, quel potenziale, spesso inespresso, rappresentato da attori, punti di vista, politiche, che, se convergono in un unico progetto di sviluppo possono dare un contributo straordinario a stabilire le direzioni di intervento e le alleanze strategiche ed operative da mettere in campo”.
“Per Campobasso, – ha dichiarato il sindaco del capoluogo di regione, Roberto Gravina -integrare i propri progetti di sviluppo con le esigenze e le potenzialità insite nella redazione di un Piano Strategico di Area Vasta è oggi una priorità che proprio attraverso MediAree – Next Generation City diventa possibile realizzare, puntando con decisione sulla pianificazione, per rafforzare la strategia di uno sviluppo urbano fortemente orientato verso il paradigma della #SmartCity e che individui nuove ed innovative azioni di crescita, in particolare per le nuove generazioni, da inserire nel quadro della nuova programmazione comunitaria”.
L’incontro ha fatto emergere la volontà di attivarsi in modo collettivo e sinergico per condurre in porto progetti, ma soprattutto per avviare un percorso di crescita comune, che possa impattare positivamente sulla qualità della vita di tutti i cittadini e recuperare competitività.