A Columbus fece la sua fortuna. Non dimenticò mai la sua terra e le sue origini
ISERNIA – Nicola (“Nicholas”) Cenci nacque a Vastogiradi (oggi provincia di Isernia) il 22 agosto del 1886. La sua era una famiglia assai numerosa e la situazione economica era sempre più dura. Così nel 1911 decise di emigrare per gli Stati Uniti. Arrivò ad Ellis Island, dopo un viaggio avventuroso, sul Piroscafo “Cincinnati” e subito dopo raggiunse la città di Columbus nell’Ohio.
Nicola, che già da bambino si era dimostrato sempre di una intelligenza superiore, non tardò ad inserirsi nel nuovo mondo. Non si preoccupò, all’inizio, di fare anche i lavori più umili pur di guadagnare. Era sua intenzione portare il resto della sua famiglia da Vastogirardi in America. Già l’anno dopo il suo arrivo aveva accumulato il denaro bastante.
Così nel 1912 arrivarono a Columbus i suoi fratelli. In particolare sarà Pasquale quello che più degli altri lo affiancherà. Dopo solo qualche anno inizia la svolta.
Nicholas decide di aprire nei negozi alimentari forniti soprattutto di prodotti italiani che lui stesso si interessa ad importare. Per gli italo-americani di Columbus divenne un richiamo irrinunciabile. Nicholas, da qualsiasi regione provenissero, faceva giungere loro i prodotti più tipici.
Nel 1923 fece costruire, anticipando i tempi, un palazzo dove insediò il “Cenci Bros. Market”. Il primo di una lunga serie. Poi alcuni “Bar” nelle più prestigiose vie della città. Contestualmente, i guadagni divennero subito notevoli e il geniale Nicholas cominciò a differenziare gli investimenti ed entrare in potenti società come la “The Ohio Fuel Gas. Co.”. Occupò posti nella più prestigiosa società di Columbus e i più potenti consigli d’Amministrazione furono suoi. Intanto finanziava opere sociali in favore dei poveri, dei bimbi abbandonati e degli anziani.
Fu lui, con suo fratello, a finanziare la costruzione della Chiesa “Our Lady of Victory Catholic Church” (Madonna della Vittoria). Ora aveva tutti gli appoggi possibili. Gli mancava, gli era stato inizialmente negato, l’ingresso nella riservatissima “Loggia Elks” e ora lo pregarono di accettare il più prestigioso incarico all’interno della essa. Nicholas aveva sposato Mary che gli diede ben cinque figli: Carmela, Domenico, Vincenzo, Marion e Pietro. Il fratello Pasquale sposò Adelina anche lei italo-americana. Nicholas e Pasquale vennero insigniti di numerosi riconoscimenti.
A Nicholas andò quello più prestigioso il “A Prominent Columbus Citizen” che andava a chi aveva saputo onorare e servire la città. Nicholas morì nel 1970 con un unico, forse grande, rammarico: il suo “Cenci Bros. Market”, che gli aveva consegnato il successo, ora era divenuto un ristorate cinese. Al suo funerale il Sindaco disse: “ E’ stato un leader del popolo italiano di Columbus. Ma tutti noi lo ricorderemo, per sempre, come una grande persona che ha servito, come pochi, la nostra comunità”.
A cura di Geremia Mancini – Associazione Culturale “Ambasciatori della fame”