L’inizio della prossima settimana si prospetta rovente, con temperature anche di 45 gradi nelle regioni meridionali. Intanto il nord è alle prese con quotidiani temporali, con decine di alberi sradicati e crollati sulle auto, allagamenti, cartelli divelti, blackout e alcuni contusi.
Forti temporali, violente grandinate e trombe d’aria che hanno provocato allagamenti e prolungati blackout elettrici, grandine, pioggia e vento fino a 120 chilometri orari. Il bilancio è di alberi caduti, anche su un asilo nido, e di danni ingenti ai campi coltivati. Più a sud, nelle Marche, il maltempo si è abbattuto improvvisamente sulle coste dell’Anconetano dove una mareggiata ha colpito le spiagge, con onde anomale e acqua fino a 15 metri dalla riva a Falconara: scompiglio tra i bagnanti.
Gli esperti di 3bmeteo.com lo dicono già da qualche giorno. Un secondo picco dell’ondata di calore è previsto proprio agli inizi della nuova settimana, da domani, con un maggiore coinvolgimento delle regioni centro meridionali. La forte ondata di calore dunque prosegue. La bolla di calore tenderà nuovamente a rafforzarsi con la roccaforte da record in quota che questa volta sarà posizionata tra Tunisia, regioni meridionali ed Egeo.
In base all’Extreme Forecast Index del modello Ecmwf, le temperature saranno estreme. Questo vuol dire che ci sono le possibilità per battere nuovi record di caldo. “I valori di temperatura potranno raggiungere nelle ore centrali della giornata picchi di 43-45 gradi su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, fino a 40-41 gradi sulla Campania e sul Molise”, si legge su 3bmeteo.com. Gran caldo anche al centro con massime comprese tra 35 e 40 gradi. Al Nord invece le infiltrazioni di aria più fresca manterranno temperature più basse, e ci saranno nuovi forti temporali.
Dal 26 luglio il caldo record dovrebbe lasciare la penisola, almeno per qualche tempo. Il meteorologo e climate expert del Cnr Giulio Betti, diventato ormai punto di riferimento su Twitter per migliaia di utenti, prevede “un altro picco di calore al centro-sud tra il 23 e il 25 luglio con temperature anche superiori ai 40 °C su Sardegna (il 24), Sicilia (specie orientale), Calabria Ionica, Basilicata, Molise e basso Abruzzo. Agiranno secchi venti di caduta appenninici. Tra il 26 e il 27 luglio con molta probabilità questa lunghissima e intensa ondata di calore terminerà su tutta Italia”.
Avere previsioni precise per la prima settimana di agosto, quella clou per l’inizio delle ferie di milioni di italiana, non è possibile. Ma si può parlare di una tendenza al rientro alla normalità termica entro la fine di luglio, secondo gli esperti di 3bmeteo.com. La tendenza a lungo termine per la prima settimana di agosto è la seguente: un caldo tutto sommato nella norma specie al centro nord, con transito di qualche perturbazione con fenomeni più incisivi al nord, dorsale e versante Adriatico.
Meno coinvolto dalle eventuali perturbazioni il sud, seppur con instabilità a tratti presente sul basso Adriatico e Appennino. In sintesi: la prima settimana di agosto dovrebbe essere all’insegna del bel tempo.
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