Essa prevede “un avvicinamento più organico fra istruzione e mondo del lavoro, in un modo che non abbia nulla a che fare con l’attuale mediocre alternanza scuola-lavoro. – continua la nota – Per gli Istituti agrari vogliamo la partecipazione degli studenti alla gestione e manutenzione del verde pubblico, ai piani di transizione energetica ed alla creazione di progetti di ampio respiro per il ritorno del bello nelle città. Per gli I. Tecnici l’impegno degli studenti nella manutenzione degli edifici scolastici e nel potenziamento dei servizi che quest’ultimi possono erogare. Per gli I. Alberghieri la realizzazione di mense autogestite e per i Licei percorsi formativi più pratici e non solo teorici”.
Il Blocco Studentesco conclude: “Ci auguriamo che chi di competenza porti, già a partire dal prossimo anno scolastico, la scuola verso questa direzione, in caso contrario il Blocco Studentesco continuerà con le sue azioni a farsi portavoce degli studenti italiani stufi della mediocrità e dell’inefficienza in cui è caduta la scuola”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy