Il nostro pensiero è rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici di tutti i settori e, in particolare, a coloro che operano nei settori a maggiore rischio: nell’edilizia, in agricoltura, nelle fabbriche, nei cantieri stradali. In tanti, troppi, luoghi di lavoro non vengono applicate le regole minime di sicurezza e questo crea una diminuzione dell’attenzione che porta a situazioni estreme di pericolo e quindi ad una minore sicurezza per tutti e tutte.
Invitiamo i lavoratori e le lavoratrici e i nostri delegati e delegate nei posti di lavoro molisani nel continuare a segnalare situazioni di pericolo, a richiedere le necessarie modifiche temporanee all’organizzazione del lavoro e se necessario a lavorare ad una rimodulazione degli orari e dei turni ricordando che, in situazioni estreme, è possibile richiedere anche la cassa integrazione ordinaria.
Purtroppo ancora oggi ci sono migliaia di lavoratori e lavoratrici che lavorano spesso con orari improponibili, con paghe basse, nel precariato , con il freddo e con il caldo opprimente che non si risparmiano mai pur di portare avanti il nostro Paese ed è inaccettabile lasciarli morire. Per questo lanciamo un invito anche agli organi di controllo preposti per intensificare le ispezioni e di essere al fianco delle persone che rischiano di diventare
l’anello più debole di un iniquo sistema produttivo” è questa la nota della CGIL Molise.
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