Ecco le sue parole: “Stiamo aspettando che la Asrem ci autorizzi ad aprire anche a Capracotta un punto per eseguire le vaccinazioni. Non è opportuno che i cittadini, anziani in primis, si spostino creando enormi disagi a loro e ulteriori pericoli di diffusione del virus”.
Gli over 80 capracottesi avrebbero infatti dovuto recarsi ad Agnone per farsi somministrare il vaccino, con tutti i rischi derivanti da questa pratica.
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