CAMPOBASSO – C’è anche il Palazzo delle Poste di Campobasso tra i 100 coinvolti in tutta Italia nel progetto “Cento facciate”, un’iniziativa pensata da Poste Italiane per favorire il recupero e il restauro delle facciate esterne di alcuni degli edifici di proprietà dell’Azienda. Nel capoluogo molisano i lavori sono in corso da alcune settimane e sulla facciata principale dello storico palazzo campeggia una speciale copertura, sul cui sfondo risalta il profilo della penisola italiana, con cento punti gialli che simboleggiano gli altrettanti edifici sottoposti al restauro.
La copertura temporanea, che misura 8 metri di lunghezza e 10 di altezza e resterà fino al termine degli interventi, rappresenta infatti il legame di Poste Italiane con il territorio, dai capoluoghi ai centri più piccoli, a dimostrazione della grande vicinanza alle comunità che contraddistingue l’Azienda.
Costruito tra il 1923 e il 1927 e progettato dall’ing. Giambattista de Capoa, il Palazzo delle Poste e Telegrafi di Campobasso si sviluppa su un pian terreno e due piani più un altro sovrapposto successivamente. Le tre porte d’ingresso principali sono abbellite da robuste inferriate su cui sono presenti, in quella a sinistra, lo stemma della Città di Campobasso e, in quella a destra, lo stemma della Provincia di Campobasso. Nella porta laterale di sinistra, sotto la scritta “Direzione”, è presente un bassorilievo in bronzo raffigurante Mercurio che tiene nella mano destra le saette, simbolo della velocità, e nella sinistra il caduceo (bastone con due serpenti attorcigliati). Nella porta laterale di destra, sotto la scritta “Accettazione telegrafica” un altro bassorilievo riproduce Cerere con le spighe in mano ed in rapido movimento. Sullo sfondo una nave in mare e un treno a vapore mentre esce da una galleria. Questi ultimi bronzi portano la firma di U. Marcellini di Napoli e sono simboli indicanti la missione delle Poste. Oltre alla sede della Filiale provinciale di Poste Italiane, il Palazzo ospita anche l’ufficio postale centrale della città.
Con questa iniziativa per il Paese, l’Azienda intende celebrare la propria storia e la capillarità sul territorio nazionale con oltre con oltre 12.800 uffici postali. Una presenza sul territorio che garantisce al 94% degli italiani di essere a non più di 5 minuti di distanza da un punto di erogazione dei servizi di Poste Italiane.
Il Palazzo di via Pietrunto a Campobasso, oggi come ieri, è emblema di un’epoca e ricopre un ruolo di indiscutibile testimonianza storica e di maestosa autorevolezza. Gli edifici storici di Poste Italiane sono diventati nel tempo un simbolo di bellezza architettonica che ha contraddistinto lo stile di alcuni centri abitati.
L’intervento non interferirà con l’operatività dell’ufficio postale che continuerà a garantire i consueti servizi ai cittadini.
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