Parcheggi, volano anche i costi per occupazione suolo pubblico. De Benedittis: “Attività a rischio, maggioranza rifletta”

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CAMPOBASSO – “E’ ufficiale: la Giunta Forte ha deciso di dichiarare guerra a Campobasso e ai campobassani, tentando di ostacolare e mortificare tutte le energie positive che ancora credono nel futuro del Capoluogo. L’aumento dei costi della sosta in città, infatti, oltre a danneggiare famiglie, lavoratori e commercianti, mette a serio rischio la sopravvivenza di tutte le attività che fanno richiesta di occupazione di suolo pubblico, perché il regolamento comunale in materia di concessioni di suolo e aree pubbliche, all’art. 24-bis, prevede che i titolari della concessione paghino una somma pari al sessantacinque per cento (65%) del costo giornaliero del parcheggio per ogni stallo occupato. Ciò significa che i nuovi costi della sosta ricadranno (tra l’altro in un momento particolarmente delicato) anche sulle attività che fanno richiesta di suolo pubblico sugli stalli di parcheggio”.

Così in una nota l’avvocato Aldo De Benedittis, che aggiunge: “Mi domando: è il modo giusto di trattare gli imprenditori? In molti casi si tratta di giovani che hanno scelto di restare e che hanno avuto il coraggio di investire e di rivitalizzare il centro, creando tra l’altro lavoro! Molti di loro sono ovviamente esasperati e già sul piede di guerra, perché dal Comune si aspettano giustamente sostegno e non ostacoli. La maggioranza di civici e sinistra, tra un litigio e l’altro, dovrebbe piuttosto preoccuparsi di semplificare la vita a chi prova tutti i giorni ad arginare il declino di questa città”.