Bilancio positivo della manifestazione in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio con turisti da Termoli, Campomarino, San Salvo, Vasto, Colletorto
PETACCIATO – Nonostante la forte ondata di maltempo, sono stati diversi i gruppi di visitatori che, ieri, domenica 27 settembre hanno visitato Palazzo Ducale a Petacciato, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio. Oltre 30 i partecipanti provenienti da Termoli, Campomarino, San Salvo, Vasto, Colletorto ed anche dei turisti di Gallarate. Hanno preso parte anche alcuni abitanti di Petacciato.
Giovani ma anche coppie si sono presentate alle 16.30 nella piazza del paese, davanti il Monumento storico-architettonico, per prendere parte all’iniziativa culturale curata dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo in collaborazione con Memo Cantieri Culturali e il patrocinio del Comune di Petacciato. All’arrivo i visitatori hanno firmato un documento di presenza e sono stati sottoposti alla misurazione della temperatura corporea con un termo-scanner ed invitati ad utilizzare un gel disinfettante. Rispettate, dunque, le misure anti-Covid.
Giovanna Raspa dell’associazione Memo Cantieri Culturali ha accolto i presenti, divisi poi in gruppi di 10 persone ciascuno, guidati alla scoperta del Monumento storico-architettonico dalle stagiste del corso di operatore del turismo della scuola di formazione di Montenero di Bisaccia. Ogni “tour” ha avuto la durata di 40 minuti e sono proseguiti fino alle 20 circa.
Illustrata la storia di Palazzo ducale: la costruzione risale probabilmente al periodo medioevale ma, nel corso dei secoli, ha subito diversi interventi strutturali. Verso la seconda metà dell’800, fu impreziosito con l’elevazione di un altro piano, voluto dalla contessa Ortensia d’Avalos.
Di interesse anche l’esposizione delle riproduzioni fedeli dei “Denari del ripostiglio di Petacciato” risalenti alla metà del II sec. a.C. rinvenute nel territorio e conservate presso il museo archeologico di Chieti.
“L’edificio è stato chiuso per anni al pubblico anche per i lavori di restauro effettuati – spiega la restauratrice Giovanna Raspa – ed oggi, Memo Cantieri Culturali in collaborazione con il Comune di Petacciato punta a restituire ai visitatori la sua storia e trasformare il Palazzo in centro per attività culturali e turistiche per renderlo di nuovo parte integrante della vita culturale cittadina”.