Piccole immagini di raso bianco (Rubbettino Editore, 2018, pagine 261, euro 15).
Un affermato psichiatra e docente universitario trascina stancamente il suo matrimonio dopo che la moglie, con la nascita del primo figlio, ha perso ogni traccia di femminilità. La sua vita trova una svolta nell’incontro con Dolores, giovane madre sola e nevrotica di esplosiva sensualità tormentata dai ricordi di un’infanzia terribile. Ne nasce un rapporto torbido, in cui la distinzione dei ruoli si fa sempre più impalpabile e sfumata. Il racconto scende nel profondo della psiche umana per esplorarne le perversioni più intime e segrete e descrivere − senza pudori e reticenze − le paure, i traumi, le ossessioni che spesso si nascondono dietro i sentimenti (l’amicizia, l’amore, la maternità) e le istituzioni sociali più rassicuranti (il matrimonio, la famiglia, la professione), precipitando poi come in un vortice verso un finale inaspettato e sconcertante.
Dal Salone Internazionale del Libro di Torino, come diffuso dall’Ansa, «consensi per il romanzo Piccole immagini di raso bianco, scritto da Manuela Petescia, direttrice di Telemolise. Il portale Exlibris20.it, specializzato in letteratura ed educazione alla lettura, fondato e curato dal 2016 da Lea Iandiorio, dopo averlo recensito nella rubrica Lovers ha inserito il libro della giornalista molisana come primo suggerimento per l’ultima giornata del Salone. Florindo Rubbettino: “Non sono sorpreso dal favore con cui è stato accolto il romanzo. Penso che Manuela si iscriva in una grande tradizione letteraria italiana, una voce tra le più autentiche, le più originali del panorama contemporaneo. Un editore lo definisco un ‘cacciatore di storie’ nel senso che cerca sempre di individuare qualcosa che possa appassionare, far sognare, dissacrare, spiazzare. E Piccole immagini di raso bianco lo fa davvero molto bene, e lo fa con una potenza e una maturità straordinarie. Manuela sa raccontare l’umanità, questo romanzo è storia della provincia italiana, storia di ipocrisia e perbenismo, storia di amore fino all’abisso”».
Manuela Petescia
Manuela Petescia, giornalista professionista, dirige una catena di televisioni e media locali in Abruzzo e Molise. Ha tenuto, per diversi anni, corsi universitari di Laboratorio televisivo, cinema e fotografia. Ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti Se l’uguaglianza fosse un’emozione (2005). Piccole immagini di raso bianco (2018) è il suo primo romanzo.
Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in particolare, vedono l’Amministrazione comunale locale lavorare in sintonia con il network Borghi della lettura e la Pro Loco di Macchiagodena.
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