VENAFRO – Venerdì 26 aprile alle ore 18 presso la Palazzina Liberty di Venafro ci sarà la presentazione del romanzo “Il risolutore” di Pierpaolo Giannubilo, pubblicato da Rizzoli e in corsa per il premio Strega 2019, inserito nella dozzina dei finalisti tra cui sarà scelto il vincitore. Primo appuntamento del ciclo di incontri organizzato da “Città Nuova” nella suggestiva location della Palazzina Liberty. La rassegna, denominata “I libri del venerdì” proporrà ogni venerdì, dal 26 aprile al 7 giugno, presentazioni di libri e incontri con gli autori.
Ricordiamo che lo stesso autore era stato a Campobasso lo scorso 7 febbraio a Palazzo GIL per l’anteprima e il 26 al Circolo Sannitico.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Venafro, è inserita nel calendario nazionale del “Maggio dei libri” del Cepell (Mibact). “Il risolutore” rappresenta un vero e proprio caso letterario ed è stato recensito da tutte le principali testate giornalistiche nazionali riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Il romanzo racconta la storia di Ruggero Manzoni, pronipote di Alessandro e cugino di Piero, in bilico tra realtà e allucinazione.
Dalla militanza nella Bologna in rivolta del Settantasette al reclutamento nei Servizi segreti, dall’estrema sinistra a Terza posizione, dal Libano all’Afghanistan, passando per la Cecoslovacchia e la Bosnia, tra fiumi di alcol e guerre sporche, omicidi su commissione, missioni impossibili e sogni d’artista, il volume compone il ritratto di un irregolare scapigliato e oltraggioso, eppure disposto a tutto pur di restare umano.
SCHEDA DELL’AUTORE
L’autore, Pierpaolo Giannubilo, 48 anni, insegnante, giornalista e scrittore, ha al suo attivo già diverse pubblicazioni. Docente di lettere presso il liceo scientifico “Romita” di Campobasso, “Il risolutore” è il suo secondo romanzo. Infatti nel febbraio 2008 è uscito per la casa editrice Il Maestrale il romanzo “Corpi estranei”. In precedenza ha pubblicato per l’editore Palomar la racconta di racconti “Questo è il mio corpo” (2004), il saggio “Canto pagano – Epos, etnos, eros e angoscia nella poesia di Rocco Scotellaro” per le edizioni, Enne (2005), la silloge poetica “Imperativo presente” per le edizioni Eva (1999) con cui ha vinto il premio internazionale Venafro.