Si è esibito più volte in mondovisione, come al Carreras Gala in Germania o alla cerimonia di chiusura dei 12th Special Olimpic Games, una gigantesca manifestazione al Jiang Wan Stadium di Shanghai. Pochi anni fa ha pubblicato un interessante tributo a Luciano Pavarotti, dove si cimenta con le più famose arie d’opera e i classici della canzone italiana e napoletana che Big Luciano aveva trasformato nei suoi cavalli di battaglia.
Era il 1° ottobre 1999 quando in Germania fu pubblicato, con Polydor/Universal, “L’Eternità”, l’album di esordio dell’artista contenente l’omonimo brano. Fu un successo immediato: il disco in pochi giorni si piazzò nella top ten degli album più venduti e conquistò il disco d’oro. Piero Mazzocchetti fu eletto “rivelazione dell’anno”.
Da lì parte una carriera costellata da successi e importanti riconoscimenti, che lo hanno portato a calcare i palcoscenici di tutto il mondo e a collaborare con artisti del calibro di José Carreras. Tra i riconoscimenti conquistati, il Premio Mia Martini Speciale 2011 a Bagnara Calabra, con la motivazione di “essere ambasciatore della melodia italiana nel mondo” e di incarnare “l’esempio massimo del talento che si unisce alla passione”.
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