Insomma, afferma il Coordinamento, “una situazione davvero gravissima che sottolinea quanto Enel faccia davvero per preservare il territorio. Il coordinamento, ovviamente, si è prontamente allertato ed ha invitato il materiale fotografico comprovante lo stato dei fatti. Al momento quello che ci preme sottolineare è lo stato in cui versano le strutture che attualmente fanno capo ad Enel. Siamo fermamente convinti che nonostante le promesse che il colosso energetico viene a fare per convincerci della bontà e della tutela dell’ambiente che interesserà i nostri territori dopo la realizzazione della nuova centrale, il risultato di quello che è già avvenuto, ci impone la massima attenzione. Per questo motivo, oltre a chiedere l’immediata rimozione di questi oggetti, restiamo fortemente contrari ad ulteriori scempi al nostro paesaggio”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy