Pozzilli, furto nella notte agli stabilimenti industriali della SATA

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manette e 118Arrestata la banda di malviventi dai Carabinieri, uno di loro era latitante da oltre quattro anni

POZZILLI (IS) – Nell’ambito di servizi predisposti dai Carabinieri in tutta la provincia di Isernia, per contrastare reati predatori che creano maggiore allarme sociale, ulteriormente intensificati in questi ultimi tempi anche su impulso della locale Prefettura, a seguito di appositi comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica, una banda di quattro malviventi è stata arrestata dai Carabinieri, nel corso della notte, mentre stava perpetrando furto di rame all’interno degli stabilimenti della SATA GROUP S.p.A, ubicati nella zona industriale di Pozzilli, e che si occupa della produzione di componenti destinati all’industria autoveicolistica e fa parte dell’indotto della Fiat Chrysler Automobiles.

I quattro, tutti provenienti dalla zona dell’aversano, in provincia di Caserta, un 26enne di origine bulgara, un 27enne, un 25enne ed un 43enne, tutti di origine rumena, di cui l’ultimo latitante da oltre quattro anni perché evaso dagli arresti domiciliari dove si trovava ristretto per reati contro il patrimonio, sono stati intercettati dai militari della Stazione di Filignano e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, mentre perpetravano furto di rame dagli impianti elettrici della suddetta azienda.

I quattro, arrestati in flagranza di reato, dopo le formalità di rito sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Isernia. Nella circostanza veniva inoltre sottoposta a sequestro un autovettura Renault Scenic, utilizzata dai malviventi, e a bordo della quale veniva rinvenuta altra refurtiva consistente in circa cinquanta bottiglie di liquore, asportate alcune ore prima all’interno degli stabilimenti della società SIL, ubicata sempre nella zona industriale di Pozzilli, e che si occupa proprio della produzione di liquori. Ulteriori indagini sono comunque in corso per accertare l’eventuale presenza di altri complici e se la banda sia coinvolta in altri furti commessi nel recente passato in provincia di Isernia.