“Il sistema – spiega Daniele Cafolla, responsabile laboratorio Biomeccatronica – combina una grande facilità di utilizzo da parte del paziente con la necessità di analisi approfondite da parte dei clinici. Sul computer di casa si scarica un software che, attraverso webcam, invia il video in diretta ai nostri server; una rete neurale analizzerà le immagini ricostruendo uno ‘scheletro virtuale’. Sul monitor dello specialista apparirà un video doppio: il paziente che compie i movimenti previsti e la ricostruzione virtuale che analizza i movimenti evidenziandone i dettagli elaborati dall’intelligenza artificiale”.
Una visita a distanza sofisticata: paziente e medico dialogano alla luce dei risultati delle analisi computerizzate, per correggere esercizi, valutare progressi e indirizzare a una riabilitazione personalizzata. Lo si apprende da Ansa.
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