Presentato il libro “Adolescenti e Salute” di Camerota

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CAMPOBASSO – L’importanza della prevenzione primaria per abolire fattori di rischio modificabili. 5 milioni 400mila gli adolescenti in Italia, con un’aspettativa di vita libera da malattia bassissima. Nel nostro Paese 136 milioni di euro la spesa per la salute, ai quali si aggiungono 40 miliardi che hanno sborsato i cittadini di propria tasca. Un trend da invertire, un peso che lo Stato non può reggere. La spesa per la prevenzione, principalmente secondaria, nei Paesi Ocse è ferma al 2,7%, dato del 2019. Nel 2023 4 milioni e mezzo di italiani hanno rinunciato alle cure, 2 milioni e mezzo per motivi economici. Tanti gli spunti per una riflessione seria su un argomento delicato e imprescindibile forniti nel corso della presentazione del libro “Adolescenti e Salute”, ieri a Campobasso alla presenza dell’autore, il Tommaso Ciro Camerota, nella Sala della Costituzione della Provincia.

Camerota ha parlato ad una platea attentissima, costituita dagli studenti dell’Istituto Biotecnologico del “Pertini-Montini-Cuoco” e il Liceo Statale Giuseppe Maria Galanti del capoluogo, scuole che hanno organizzato l’appuntamento con la salute. Il 22% degli adolescenti sotto i 17 anni fuma, la metà mezzo pacco di sigarette al giorno. Il tabagismo è una di quelle abitudini acquisite presto che non si abbandonano facilmente. Il 15% delle coppie sane ha problemi di fertilità, concause fumo, alcol, uso di droghe, scarsa attività fisica, peso eccessivo, danno termico.

Svariate poi le problematiche psicologiche alle quali sono sottoposti i ragazzi, come l’ansia patologica, la fobia sociale o quella scolare. Per non parlare dei comportamenti autolesivi, in forte aumento. Ecco che il prezioso volume, che racchiude i contributi di ventuno autorevoli specialisti, rappresenta una utilissima cassetta degli attrezzi per i ragazzi, che li aiuterà a conoscere e ad affrontare ambiti e concetti che non appartengono soltanto agli ambulatori ospedalieri ma alla vita di tutti i giorni.

“Il libro è uno strumento per cambiare atteggiamento, variare l’approccio verso queste tematiche nel vostro interesse e per il bene dell’intera collettività – ha spiegato l’autore – Divulgare la prevenzione primaria, ovvero comportamenti e stili di vita che possano ridurre l’incidenza di una determinata patologia prima che si sviluppi, è il miglior investimento che noi possiamo fare sulle future generazioni, con un impatto misurabile sul benessere dell’intera società”.

Gli studenti sono intervenuti con domande articolate e stimolanti, aprendo un interessante dibattito. “Ogni vostra scelta conta, cercate di investire sul vostro benessere perché voi contate!”, ha esortato la professoressa Incoronata Ricciardella. “Un volume che può aiutare il delicato e difficile processo di crescita dei giovani, per aiutarli a gestire al meglio un cambiamento complesso”, ha affermato il consigliere regionale delegato alla Cultura Fabio Cofelice. Il libro ha già raggiunto 15mila studenti delle scuole superiori di Milano e Pavia, consegnato gratuitamente grazie al finanziamento della Fondazione Ghislieri e della Fondazione Falciani Onlus di Pavia, in stampa ulteriori ottomila copie che saranno donate agli adolescenti lombardi. Sarebbe auspicabile che l’esempio virtuoso della Lombardia fosse seguito anche dal Molise, una regione che detiene il non invidiabile primato di obesità infantile e adolescenziale in Italia.