Campobasso

Presentato il libro che mancava, dedicato all’Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro

GUARDAREGIA – Grande partecipazione di pubblico ieri pomeriggio a Guardiaregia alla presentazione del libro “Alla scoperta del regno della biodiversità – L’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale Guardiaregia-Campochiaro”, scritto dalla giornalista molisana Maria Rosaria Grifone, romana d’adozione, che si è svolta nel Centro Visite dell’Oasi WWF in piazza Toronto.

La pubblicazione è nata con l’obiettivo di ripercorrere la storia dell’Oasi molisana, nata oltre un quarto di secolo fa e diventata nel 2010 Riserva Naturale Regionale, che attualmente si colloca per estensione al secondo posto in Italia tra le aree tutelate dal WWF. In questo lungo lasso di tempo la storica associazione ha svolto numerose attività nell’Oasi, a partire dalla gestione del territorio fino all’educazione ambientale. Uno dei fiori all’occhiello è rappresentato inoltre dall’attività scientifica con la realizzazione di monitoraggi di flora e fauna.

Tutto ciò ha fatto emergere il valore di questo ambiente, un vero scrigno di biodiversità: basti pensare alla presenza di oltre quaranta diverse tipologie di orchidee selvatiche e di circa trecento specie di farfalle diurne e notturne. Grazie all’Oasi è stato inoltre possibile il ritorno del cervo sul massiccio del Matese con il progetto dell’Area faunistica localizzata a Campochiaro. La Riserva racchiude anche un ambiente carsico estremamente affascinante per la presenza di alcuni degli abissi più importanti d’Italia, noti anche a livello internazionale.

Insieme all’autrice del libro hanno preso la parola il Sindaco del Comune di Guardiaregia Fabio Iuliano, il Delegato del WWF Italia per il Molise Lucio Fatica, il Professor Pasquale Trematerra dell’Università degli Studi del Molise, il Presidente di Confcooperative Molise Riccardo Terriaca e Giuliano Quacquaruccio in rappresentanza di Plastic Free Onlus. Come è stato sottolineato nel corso della presentazione, l’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale Guardiaregia-Campochiaro è un territorio incontaminato del Matese che qui si mostra nella sua veste migliore. Dai borghi alla montagna, dalle grotte ai corsi d’acqua, è il luogo ideale per chi ama la natura e vuole realmente staccare la spina per qualche giorno.

È un pezzo di Molise che racchiude in sé tanti tesori che ne determinano l’unicità grazie alla presenza di fattori ambientali, paesaggistici, storici, legati alla cultura materiale, all’agricoltura, all’allevamento e all’artigianato che possono essere carte vincenti oggi, proponendo con la mobilità dolce e il turismo lento un modo diverso di visitare e frequentare il territorio. Il massiccio del Matese, situato tra Molise e Campania, è ricco infatti di luoghi selvaggi popolati da lupi e aquile reali, ma anche di piccoli centri ancora autentici che, con i loro prodotti tipici genuini e saporiti, spiccano per la gentilezza e l’ospitalità degli abitanti.

Nella pubblicazione uno spazio è riservato infatti anche alle vicende storiche e agli aspetti caratteristici dei due borghi, Guardiaregia e Campochiaro, che sono parte integrante dell’Oasi. Ulteriori appuntamenti per la presentazione del libro sono fissati a Campochiaro presso Villa Rinascita giovedì 8 agosto, a Bojano a Palazzo Colagrosso domenica 18 agosto e a Isernia presso la Biblioteca Michele Romano martedì 24 settembre. Sabato 24 agosto, inoltre, il volume sarà presentato a Vasto nell’ambito della stagione di incontri in programma all’interno del Palazzo “Genova Rulli”, dopo la riapertura degli storici giardini. Si aggiungeranno in autunno altre date in Molise e nella Capitale.

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