Accanto alla costruzione di un quadro teorico di riferimento ed alla ricognizione dell’uso del suolo e delle filiere presenti in queste aree, MOVING intende analizzare in profondità la vulnerabilità e le filiere produttive di 23 aree rappresentative della diversità che caratterizza le montagne europee, al fine di mettere a punto strategie partecipative e politiche di intervento specifiche per le aree in questione. Questo approfondimento si basa su un approccio “multi-actor”, mediante la costruzione di un’interfaccia tra cittadini, imprese, istituzioni e ricercatori.
L’area prescelta per tale approfondimento è l’Alto Molise, un’area che, al pari altre zone dell’Appennino centro-meridionale, presenta diversi elementi di fragilità, ma anche importanti risorse e tradizioni produttive, in particolare, ma non solo, nel settore lattiero-caseario. In questa direzione l’incontro, oltre a presentare il progetto, intende avviare la costruzione di una Piattaforma Multi-attore (MAP), costituita, per l’appunto, da operatori economici, decisori politici e ricercatori, che contribuisca a sua volta alla costruzione di una Comunità di Pratiche (CoP) a livello europeo.
La giornata di presentazione all’Italo-Argentino vedrà i saluti del Rettore dell’Università del Molise Luca Brunese e del Sindaco di Agnone Daniele Saia. A moderare l’incontro il Professore Angelo Belliggiano dell’Unimol che dialogherà con il Professor Corrado Ievoli per la presentazione del progetto MOVING e con il Professor Ivano Scotti per la discussione sulla costruzione di una “Multi-Actor Platform”. Infine, spazio alla conclusione guidata dalla Professoressa Letizia Bindi.
“Siamo contenti di vedere la comunità agnonese e quella altomolisana al centro del progetto di ricerca MOVING indirizzato all’analisi delle filiere produttive delle aree montane europee e, in particolare in questo caso, della filiera lattiero-casearia. Il rilancio di Aree Interne come la nostra passa necessariamente attraverso lo studio e l’approfondimento di nuovi modelli e approcci di sviluppo incentrati sul patrimonio della tradizione e della professionalità locale: non c’è crescita senza attenzione alla ricerca. – ha spiegato il Sindaco Saia – Pertanto, abbiamo accolto con grande soddisfazione e gratitudine la proposta di presentazione del progetto MOVING a cura dell’Università degli Studi del Molise in collaborazione con l’Università di Cordoba. Siamo entusiasti della ripresa dei rapporti costruttivi con l’Ateneo molisano e auspichiamo che questo evento sia solo il primo passo verso la costruzione di un percorso collaborativo sempre più intenso che porti a realizzare nuovi progetti per lo sviluppo socio-economico e culturale dei nostri territori”.
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