Prima uscita per La Molisana Magnolia Campobasso: ecco com’è andata

66

Rachele Porcu inizia l'azione

Break decisivo piazzato tra terzo e quarto periodo. La soddisfazione del coach Mimmo Sabatelli: «Possiamo contare su più opzioni tattiche»

CAMPOBASSO – Un avvio con un successo convincente. Dopo due settimane di lavoro di sostanza e di fronte ad uno scenario già forte sinonimo della passione e dell’affetto del pubblico rossoblù per via degli oltre cento spettatori presenti sulle tribune del PalaVazzieri – tra questi anche alcuni rappresentanti della formazione concittadina di futsal maschile di A2 del Cln Cus Molise – per quello che era un ‘semplice’ test in famiglia, La Molisana Magnolia Campobasso si impone sul gruppo dell’under 18 maschile della Cestistica Campobasso nel cui roster figuravano anche i due senior Brigante e Tondi per quello che sarà un potenziale assetto del team che sarà al via nel torneo di D con l’Abruzzo. Le rossoblù lo fanno con un differenziale di sei punti (72-66 al 40’), margine che diventa di tre lunghezze dopo gli ulteriori dieci minuti di un quarto supplementare risolto da una tripla di Roberta Di Gregorio a trenta secondi dal suono della sirena, quando la Cestistica si era riportata sull’88 pari.

MODALITÀ SERPENTINA – Pur senza la pivot Lucia Di Costanzo – tenuta a riposo precauzionale – le magnolie partono determinate con un quintetto coi due play Porcu e Marangoni (quest’ultima vero e proprio jolly per il team rossoblù, venendo utilizzata anche come quattro tattico), Mancinelli ago della bilancia e Bove, suo il primo canestro stagionale, e Sanchez sotto le plance. L’inerzia è sempre dalla parte delle rossoblù che hanno un possesso di margine (20-17) alla fine del quarto.

PRIMI STRAPPI – Nel secondo periodo le campobassane provano a fuggire arrivando anche sul +6 del 31-25, ma la Cestistica si riporta sotto, conquista l’unico vantaggio di serata sul 35-36, e all’intervallo lungo assottiglia il gap trovandosi a due sole lunghezze di distacco dalle proprie avversarie (40-38).

MANCINELLI ALLUNGA – Al rientro sul parquet, gli junior riprendono i #fioridacciaio a 40, ma qui, propiziato da Elisa Mancinelli, la Magnolia scrive un break di 9-0 (49-40) con cui indirizza con forza la contesa, chiudendo il terzo periodo sul 51-46 in proprio favore.

MOMENTI DI GLORIA – Il margine per le magnolie continua ad irrobustirsi toccando la doppia cifra (61-51) ed arrivando sino al +14 (72-58), che di fatto scrive la parola fine sulla contesa con la Cestistica che arriva a ridurre sino al meno sei del quarantesimo (72-66).

QUARTO SUPPLEMENTARE – Come abitudine delle gare di precampionato, c’è però spazio per il ‘fuoriprogramma’, ossia un ulteriore quarto da dieci minuti che vede il gruppo della Cestistica Campobasso rientrare sino alla parità ad ottantotto prima che un canestro dall’arco dei tre punti di capitan Di Gregorio, a trenta secondi dall’ultima sirena, non risolva definitivamente la contesa sul punteggio di 91-88.

CONSUNTIVO TECNICO – Naturale, quindi, la soddisfazione del tecnico delle magnolie Mimmo Sabatelli a referto chiuso.

«Senz’altro – argomenta – è un buon avvio. C’era tanta voglia di giocare da parte di questo gruppo dopo due settimane di lavoro impegnativo. Sono molto soddisfatto. In attacco si sono iniziate a vedere delle situazioni di respiro positivo. Ci sono da registrare degli aspetti in fase difensiva, ma è normale sia così, avendo da poco iniziato ad affrontare quelle che saranno le nostre regole. Non va dimenticato, peraltro, che abbiamo giocato contro una formazione maschile, dalle caratteristiche fisiche e morfologiche più compatte. Sono felice perché ci hanno impegnato severamente, giocando al massimo delle loro possibilità, il che ha reso le indicazioni emerse da questo test ancora più utili in prospettiva, considerando anche il fatto che nelle rotazioni dovremo considerare anche il rientro di Di Costanzo, che cercheremo di recuperare al meglio fisicamente e che già oggi ha comunque ripreso ad effettuare dei lavori. Questo match, peraltro, ci ha fatto comprendere le diverse opzioni che abbiamo a livello di alchimie dei quintetti, come quella di Marangoni come quattro tattico».

Circa l’ambientamento dell’americana Giardina, il Sabatelli pensiero è altrettanto chiaro. «Camille si sta inserendo nei meccanismi, quando riesce ad essere più serena sa essere un terminale pungente in attacco. Nei momenti in cui è più contratta, però, non si abbatte e si rende utile dando una mano alla squadra».

PROIEZIONE TUSCIANA – Per le rossoblù, ora, il prossimo test sarà tra una settimana nel Lazio. Sabato, con palla a due alle ore 19, le campobassane saranno ospiti della neopromossa Viterbo per quello che sarà un gustoso antipasto del girone Sud dell’A2 femminile: la sfida si ripeterà con l’anno nuovo all’ultima d’andata, in occasione del quindicesimo turno, il 4 gennaio.

TABELLINO

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – CESTISTICA CAMPOBASSO (UNDER 18 MASCHILE) 72-66 (20-17, 40-38; 51-46)

MAGNOLIA CAMPOBASSO: Porcu 8 (1/3, 2/5), Marangoni 14 (2/4, 3/4), Mancinelli 5 (1/3, 1/3), Bove 15 (6/11, 1/2), Sanchez 6 (3/4, 0/1); Chrysanthidou 4 (1/4), Giardina 10 (5/9, 0/3), Di Gregorio 8 (1/2, 2/4), Amatori (0/1), Falbo 2 (1/1, 0/2), Sammartino. Ne: Del Bosco e Di Costanzo. All.: Sabatelli.

CESTISTICA CAMPOBASSO: Esposito 5 (1/3, 1/3), Eliseo L. 20 (9/13, 0/4), Tondi 13 (6/10, 0/1), Brienza 6 (2/5, 0/2), Inno 5 (2/5, 0/2); Brigante 8 (4/6), De Vivo 4 (2/3, 0/1), Perrella 3 (0/1, 1/1), Eliseo G. 2 (1/2), Alfieri, Amorosa. All.: Filipponio.

NOTE: disputato un ulteriore quarto supplementare di dieci minuti, punteggio parziale 22-19 in favore della Cestistica Campobasso; punteggio totale 91-88 per La Molisana Magnolia Campobasso. Tiri liberi: Magnolia Campobasso 3/3; Cestistica Campobasso 6/14. Rimbalzi: Magnolia Campobasso 33 (Sanchez 7); Cestistica Campobasso 36 (Eliseo L. 8). Assist: Magnolia Campobasso 21 (Marangoni 7); Cestistica Campobasso 11 (Esposito 3). Progressione punteggio: 13-6 (5’), 29-25 (15’), 42-40 (25’), 66-54 (35’). Massimo vantaggio: Magnolia Campobasso 14 (72-58); Cestistica Campobasso 1 (35-36).

Photocredit: Maurizio Silla